Letture del giorno: il 8 maggio 2019 – Giovanni 17:15
Io non Ti prego che Tu li tolga dal mondo, ma che Tu li preservi dal maligno.
Giovanni 17:15
Riflessioni sul versetto di oggi…
Il versetto qui sopra è la preghiera del Signore Gesù. Gesù non chiese al Padre celeste di portare i discepoli fuori dal mondo, ma gli domandò di preservarli.
Le parole di Dio sono fedeli. Se desideriamo trionfare sulle tentazioni e sugli attacchi di Satana nella vita reale, dobbiamo pregare Dio e affidarci a Lui, e allora possiamo ottenere la Sua cura e la Sua protezione. Nella Preghiera del Signore è anche menzionato che “E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno” (Matteo 6:13). Per questo motivo, nel nostro percorso di fede in Dio, è così importante ottenere la Sua cura e la Sua protezione.
Condivido con te un passo delle parole di Dio e spero che da esse tu possa trovare il modo di praticare, quando verrai tentato e attaccato da Satana. “Quando Dio creò gli esseri umani e li fornì di spirito, li ammonì dicendo che se non Lo avessero invocato non sarebbero stati in grado di collegarsi al Suo Spirito e pertanto in terra non sarebbe stata ricevuta la ‘televisione satellitare’ del cielo. Quando Dio non è più nello spirito delle persone, rimane aperta una sede per qualcos’altro, ed è così che Satana coglie l’occasione per entrare. Quando gli esseri umani si mettono in contatto con Dio tramite il proprio cuore, Satana è subito preso dal panico e si affretta a fuggire. Attraverso le urla degli esseri umani, Dio dà loro ciò di cui hanno bisogno, ma inizialmente non ‘risiede’ in loro. Si limita a fornire loro continuamente aiuto per via delle loro urla, e gli esseri umani da quella forza interiore acquisiscono resistenza, affinché Satana non osi venire qui a ‘giocare’ a piacimento. In tal modo, se gli esseri umani si collegano continuamente con lo Spirito di Dio, Satana non osa venire a creare scompiglio”.