A cosa si riferisce questa frase “È compiuto” detta da Gesù in croce?
Domanda: molte persone nel mondo religioso credono che il Signore Gesù che dice “È compiuto” (Giovanni 19:30) sulla croce sia prova che l’opera di salvezza di Dio sia stata già totalmente compiuta, eppure voi testimoniate che il Signore è tornato nella carne per manifestare la verità e compiere l’opera di giudizio, iniziando dalla casa di Dio per salvare pienamente l’umanità. Quindi, esattamente, come si dovrebbe comprendere l’opera di Dio per salvare l’umanità? Non capiamo questo aspetto della verità, quindi per favore spiegatecelo.
Risposta:
Quando il Signore Gesù ha detto sulla croce “È compiuto” (Giovanni 19:30), in realtà a cosa si riferiva? Intendeva dire che l’opera di redenzione era compiuta o forse che era compiuta l’opera di Dio di salvare completamente l’umanità? Potevano saperlo veramente le persone del tempo? Possiamo dire che nessuno lo sapeva. “È compiuto” sono state le sole parole pronunciate dal Signore Gesù. Non ha detto che si era compiuta l’opera di Dio di salvezza dell’umanità. L’uomo non potrà mai capire cosa intendesse il Signore Gesù quando ha detto “È compiuto”. Perché qualcuno dovrebbe avere l’ardire di spiegare le parole del Signore secondo le proprie idee? Perché osare interpretare arbitrariamente la frase “È compiuto”? Questo non è altro che spiegare a casaccio con le proprie umane idee le parole del Signore Gesù. Considerate che, se il Signore Gesù ha detto “È compiuto”, indicando che l’opera di Dio di salvezza dell’umanità è definitivamente compiuta, allora perché il Signore ha profetizzato, dicendo: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di Suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Inoltre, come riportato nel Vangelo di Giovanni, capitolo 12, versetti 47-48, il Signore Gesù ha detto: “E se uno ode le Mie parole e non le osserva, Io non lo giudico; perché Io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno”. Le parole del Signore Gesù ci dicono chiaramente che il Signore tornerà per esprimere la verità e compiere l’opera di giudizio. C’è anche la profezia biblica: “Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1Pietro 4:17). Secondo quanto dicono il pastore e l’anziano, se la crocifissione del Signore Gesù ha completato l’opera di salvezza del genere umano, allora come potrebbe avverarsi la profezia del Signore Gesù: “ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità”, come potrebbero avverarsi queste parole? Non sfumerebbe la profezia del Signore Gesù secondo cui sarebbe tornato a esprimere la verità e a compiere l’opera di giudizio? Perciò, è chiaro che ciò che dicono il pastore e l’anziano non coincide con le parole del Signore Gesù e non coincide con la realtà dell’opera di Dio. Noi tutti dovremmo sapere che l’opera del Signore Gesù è stata quella di redimere il genere umano. Tutto ciò che dobbiamo fare è accettare il Signore Gesù, confessarci e pentirci al Suo cospetto e i nostri peccati verranno perdonati. Possiamo quindi pregare il Signore e godere della grazia che il Signore dona. Nonostante il peccato, non saremo più condannati dalla legge. Questo è il risultato dell’opera di redenzione del Signore Gesù. Questo è il vero significato dell’espressione “salvezza per fede” che spesso usiamo. Dal risultato ottenuto dall’opera del Signore Gesù, abbiamo una conferma ancora maggiore che l’opera del Signore Gesù è stata solo quella di redenzione. Non è stata affatto l’opera di giudizio, purificazione e perfezionamento degli ultimi giorni. Anche se la nostra fede nel Signore Gesù perdona i nostri peccati, e noi non commettiamo più peccati evidenti e ci comportiamo abbastanza bene, non ci siamo separati completamente dal peccato, non diventiamo puri e non siamo stati completamente salvati, vero? Spesso continuiamo a dire bugie e a commettere peccati? Continuiamo a comportarci avidamente e a fare pensieri malvagi? Continuiamo a invidiare e a odiare gli altri? I nostri cuori sono pieni di arroganza e inganno? Continuiamo a imitare ciò che fa il mondo, ad aggrapparci alla ricchezza e a bramare gloria? Alcune persone, quando vengono catturate o perseguitate dal governo comunista Cinese, incolpano persino Dio. Forniscono anche dichiarazioni scritte in cui rinnegano e tradiscono Dio. Soprattutto per quanto riguarda l’espressione della verità e l’opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, le persone danno un giudizio e condannano l’opera di Dio sulla base delle loro nozioni e capricci. Non è vero? Grazie alla nostra fede nel Signore, quindi, otteniamo solo il perdono dei peccati, ma dentro di noi rimangono la natura e l’indole di Satana. Questa è l’origine del nostro peccare e resistere a Dio. Se non trasformiamo la nostra natura peccaminosa, allora resisteremo a Dio, Lo tradiremo e Lo considereremo un nemico. Diresti mai che una persona così può entrare nel Regno dei Cieli? Dovrebbe essere chiaro ora che dicendo “È compiuto”, il Signore Gesù intendeva solo che l’opera di redenzione di Dio era compiuta. Non voleva di certo dire che si era compiuta l’intera opera di salvezza del genere umano. Dio Onnipotente incarnato degli ultimi giorni è venuto a esprimere tutta la verità e a compiere l’opera di giudizio a partire dalla casa di Dio. Questa venuta serve a purificare e salvare completamente le persone, a risolvere il problema fondamentale del peccato nelle persone, a permettere alle persone di essere libere dal peccato e raggiungere la purezza, per ottenere la salvezza piena ed entrare nel Regno di Dio. Leggiamo qualche altro brano delle parole di Dio Onnipotente, affinché tutti possiamo comprendere meglio.
Dio Onnipotente dice: “Un peccatore come voi, che è stato redento ma non cambiato o perfezionato da Dio, è in grado di soddisfare il cuore di Dio? Per te, che sei ancora dominato dal tuo vecchio io, è vero che sei stato salvato da Gesù e non sei considerato un peccatore grazie alla salvezza di Dio, ma questo non dimostra che tu non sia peccaminoso e non sia impuro. Come puoi essere santo, se non sei stato trasformato? Dentro di te sei assediato dall’impurità, dall’egoismo e dalla cattiveria, eppure vuoi ancora discendere con Gesù – saresti davvero fortunato! Hai saltato un passaggio della tua fede in Dio: sei stato solo redento, non sei stato trasformato. Perché tu possa soddisfare il cuore di Dio, l’opera di trasformazione e di purificazione deve essere compiuta personalmente da Lui; se sei solo redento, non sarai in grado di raggiungere la santità. Di conseguenza, non sarai degno di essere partecipe delle sante benedizioni di Dio, perché hai saltato un passaggio nell’opera di Dio per la gestione dell’uomo, ossia il passaggio principale per la trasformazione e la perfezione. Pertanto tu, un peccatore che è stato solo redento, non puoi ricevere direttamente l’eredità di Dio” (“Riguardo all’appellativo e all’identità” in “La Parola appare nella carne”).
“Devi sapere che tipo di persone desidero; coloro che sono impuri non sono autorizzati a entrare nel Regno, a insudiciare il suolo sacro. Anche se forse hai svolto molto lavoro e lavorato per molti anni, alla fine sei ancora così disgustoso da essere deplorevole. È intollerabile per la legge del Cielo che tu voglia entrare nel Mio Regno! Dalla creazione del mondo fino a oggi non ho mai offerto facile accesso al Mio Regno a chi cerca di ingraziarsi il Mio favore. È una regola celeste e nessuno può infrangerla!” (“Il successo o il fallimento dipendono dalla strada che l’uomo percorre” in “La Parola appare nella carne”).
“Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita” (Introduzione a “La Parola appare nella carne”).
“Prima che l’uomo fosse redento erano già stati insinuati in lui molti dei veleni di Satana e, dopo millenni di corruzione satanica, in lui si è consolidata una natura che resiste a Dio. Pertanto, quando è stato redento, non è stato altro che un caso di redenzione dell’uomo pagata a caro prezzo, ma senza che la natura velenosa che alberga in lui sia stata eliminata. L’uomo contaminato a quel modo deve subire un cambiamento prima di diventare degno di servire Dio. Attraverso quest’opera di giudizio e di castigo, l’uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l’opera compiuta in questo giorno serve a fare in modo che l’uomo possa essere mondato e cambiato; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può mondare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell’opera la fase della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l’opera di purificazione” (“Il mistero dell’incarnazione (4)” in “La Parola appare nella carne”).
“L’opera degli ultimi giorni sarà quella di dividere tutti in base alla loro specie, per concludere il piano di gestione di Dio, poiché il tempo è vicino e il giorno di Dio è arrivato. Egli conduce tutti coloro che sono entrati nel Suo Regno, vale a dire tutti coloro che sono stati leali con Lui fino alla fine, nell’età di Dio Stesso. Tuttavia, prima della venuta dell’età di Dio Stesso, l’opera che Egli desidera compiere non è quella di osservare le imprese dell’uomo o di indagare sulla sua vita, ma di giudicare la sua ribellione, dato che Dio deve purificare tutti coloro che si presentano dinanzi al Suo trono. Tutti coloro che hanno seguito le orme di Dio fino a oggi sono quelli che sono venuti dinanzi al trono di Dio e, stando così le cose, ogni singola persona che accetta l’ultima parte dell’opera di Dio è oggetto della Sua purificazione. In altre parole, ogni persona che accetta la fase finale del lavoro di Dio è oggetto del Suo giudizio” (“Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità” in “La Parola appare nella carne”).
“Sono già arrivati gli ultimi giorni. Tutte le cose nel creato saranno classificate in base al loro tipo, e divise in diverse categorie secondo la loro natura. Questo è il momento in cui Dio rivela l’esito finale dell’umanità e la sua destinazione. Se gli uomini non si sottopongono al castigo e al giudizio, allora non ci sarà modo di smascherare la loro disubbidienza e iniquità. Solo attraverso il castigo e il giudizio può essere rivelato l’esito finale di tutto il creato. L’uomo mostra il suo vero volto unicamente quando è castigato e giudicato. Il male sarà messo con il male, il bene con il bene, e tutta l’umanità sarà classificata in base al tipo. Attraverso il castigo e il giudizio sarà rivelato l’esito finale di tutto il creato, affinché il male sia punito e il bene ricompensato, e tutti gli esseri umani siano soggetti al dominio di Dio. Tutta quest’opera deve essere compiuta attraverso il giusto castigo e giudizio. Poiché la corruzione dell’uomo ha raggiunto il suo culmine e la sua disubbidienza è divenuta estremamente grave, solo l’indole giusta divina, che si compone principalmente di castigo e giudizio e si rivela durante gli ultimi giorni, è in grado di trasformare pienamente l’uomo e renderlo completo. Solo un’indole siffatta può smascherare il male e così punire severamente tutti gli iniqui” (“La visione dell’opera di Dio (3)” in “La Parola appare nella carne”).
“L’essenza dell’opera di castigo e di giudizio operati da Dio consiste nel purificare l’umanità, ed è in vista del giorno del riposo finale. Altrimenti, l’intera umanità non sarà in grado di seguire i propri simili o di entrare nel riposo. Tale opera è il solo percorso possibile affinché l’umanità abbia accesso al riposo. Solo l’opera di purificazione di Dio monderà l’umanità della sua ingiustizia, e solo la Sua opera di castigo e di giudizio porterà alla luce gli atti di disobbedienza compiuti all’interno dell’umanità, separando così coloro che possono essere salvati da coloro che non possono esserlo, e coloro che rimarranno da coloro che non rimarranno. Quando quest’opera sarà compiuta, le persone a cui sarà consentito di rimanere verranno tutte purificate ed entreranno in una condizione più elevata di umanità in cui godranno di un’ancor più meravigliosa seconda vita umana sulla terra; in altre parole, entreranno nel giorno del riposo dell’umanità e vivranno insieme a Dio. Quanto a coloro che non possono rimanere, dopo essere stati sottoposti al castigo e al giudizio, le loro forme originarie verranno interamente rivelate; e dopo di ciò saranno interamente distrutti e, al pari di Satana, non sarà loro ulteriormente concesso di vivere sulla terra. L’umanità del futuro non conterrà più alcuna traccia di questo genere di persone; tali persone non sono adatte ad entrare nella terra del riposo definitivo, né sono adatte ad entrare nel giorno del riposo che Dio e l’uomo condivideranno, poiché sono oggetto della punizione e poiché sono i malvagi, e non coloro che sono giusti. […] La Sua opera definitiva di punire il male e di ricompensare il bene è interamente compiuta al fine di purificare completamente tutta l’umanità, così da condurre nel riposo eterno un’umanità interamente santa. Questa fase della Sua opera è la più cruciale. È la fase finale dell’intera Sua opera di gestione” (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in “La Parola appare nella carne”).
Dio Onnipotente parla molto chiaramente del significato e del risultato raggiunto dall’opera di giudizio di Dio durante gli ultimi giorni. Questo ci permette di essere certi che l’opera di giudizio di Dio durante gli ultimi giorni è l’opera che purifica e salva completamente il genere umano. L’opera di redenzione che il Signore Gesù ha condotto ha spianato la strada all’opera di giudizio di Dio degli ultimi giorni. Dio onnipotente compie l’opera di giudizio e di purificazione in base all’opera di redenzione del Signore Gesù, salvando completamente il genere umano dal peccato e conducendolo nel Regno di Dio. Dio non sta forse lavorando in modo molto pratico? Se accettiamo solo l’opera di redenzione del Signore Gesù e non accettiamo l’opera di giudizio e di purificazione di Dio degli ultimi giorni, come possiamo entrare nel Regno di Dio? Sembra proprio che credere in Dio ci richieda di comprendere la Sua opera e questo è veramente importante! Eppure molte persone religiose credono nella salvezza solo attraverso la fede. Sono convinti che credere nel Signore porti al perdono dei peccati, così da risolvere tutti i problemi, credendo che il Signore misericordioso e amorevole perdoni ogni peccato che una persona può commettere. Egli li innalzerà tutti nel Regno dei Cieli al momento della Sua venuta. Rifiutano quindi di accettare l’opera di giudizio di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Che problema è questo? Questo tipo di persone comprende l’opera di Dio? Comprendono la Sua giusta indole? Secondo voi, Dio permetterebbe a una categoria satanica di persone che Gli si ribella e Gli resiste di entrare nel Suo regno? Non lo farebbe mai! A cosa porterebbe l’ingresso di queste persone nel Regno di Dio? Facciamo un esempio. Se gli israeliti che credevano in Jahvé Dio venissero portati nel Regno di Dio, cosa pensate succederebbe? Non sono riusciti neanche ad accettare Dio incarnato, il Signore Gesù, e hanno fatto tutto il possibile per condannarLo e inchiodarLo alla croce. Se questa categoria satanica che resiste follemente a Dio, entrasse nel Suo regno, continuerebbe a resisterGli? Si rivolterebbero? Tenterebbero di usurpare il potere del Signore? Perché il Signore Gesù non è andato nella sinagoga per predicare? Perché i capi dei sacerdoti, gli scribi e i farisei di fede ebraica erano malvagi. Erano capaci di tutto. Sappiamo tutti che, dopo che il Signore Gesù è stato catturato da loro, ha ricevuto percosse, scherno e sputi. È stato addirittura consegnato al governo romano per essere crocifisso. Il Signore Gesù sapeva già di che sorta di serpi si trattava, per questo non si è recato nella sinagoga per predicare. Negli ultimi giorni il Signore Gesù è tornato. Perché non va nelle chiese per predicare? Perché i capi delle chiese sono diabolici. Se Dio Onnipotente incarnato entrasse nelle chiese, chiamerebbero di sicuro la polizia. Consegnerebbero Dio Onnipotente al governo del PCC. Non è vero? Abbiamo il coraggio di andare nelle chiese a testimoniare apertamente Dio Onnipotente? Se testimoniaste Dio Onnipotente, ti assalirebbero, ti infamerebbero e ti consegnerebbero persino all’ufficio di pubblica sicurezza. Per queste ragioni, la chiesa di oggi è come le antiche sinagoghe della religione ebraica. Sono tutti luoghi che allontanano Dio, Gli resistono e lo condannano. È così? Questo dimostra quanto il genere umano sia corrotto. Sono stufi della verità e la aborriscono. Rifiutano tutti l’arrivo di Dio, appartengono tutti alla razza di Satana e si oppongono a Dio. Se Dio non si fosse incarnato negli ultimi giorni per esprimere la verità, giudicare le persone e purificarle, il genere umano sarebbe stato distrutto da Dio perché Gli resisteva.
Tratto da “Domande e risposte essenziali sul Vangelo del Regno”
Alcune persone sottolineano che le ultime parole dette dal Signore Gesù sulla croce furono: “È compiuto” (Giovanni 19:30). E poi aggiungono: “Quando il Signore Gesù servì come un’offerta per il peccato per l’uomo, compì l’opera di salvezza di Dio. I nostri peccati ci sono stati perdonati perché crediamo nel Signore Gesù. Siamo anche stati giustificati dalla fede soltanto e quindi potremo entrare nel Regno dei Cieli. Dobbiamo soltanto aspettare che il Signore ci rapisca”. Oppure dicono: “È tutto pronto; aspettiamo solo di essere rapiti”. Questa asserzione è stata verificata? No. Possiamo solo verificare che i nostri peccati sono stati perdonati, giusto? Come possiamo essere sicuri che i nostri peccati sono perdonati? Indipendentemente dal tipo di peccato che commettete, dovete solo pregare e ammettere il vostro peccato, e proverete gioia e pace, e il vostro spirito sarà libero dalla schiavitù del peccato. Ci si sente totalmente liberati quando si è liberi dal peccato! È vero. Possiamo quindi dire che l’offerta per il peccato è assolutamente vera ed è qualcosa che tutti i credenti nel Signore Gesù possono confermare con la loro esperienza. Ma il Signore Gesù non ha detto: “Credendo nel Signore Gesù otterrete la salvezza e sarete completamente liberi dal peccato. Se credete nel Signore Gesù, sarete da Lui lodati ed entrerete nel Regno dei Cieli”. Il Signore Gesù non ha detto questo e non esiste alcuna prova al riguardo. Perché non ci sono prove? I peccati dell’uomo sono stati perdonati, ma la sua indole interiore satanica e la sua natura peccaminosa sono state perdonate? No. Il Signore Gesù ha mai detto: “Una volta che i vostri peccati sono perdonati, potete entrare nel Regno dei Cieli”? Il Signore Gesù ha mai detto: “Dovete semplicemente credere in Me e ci sarà un posto per voi nel Regno dei Cieli”? Il Signore non lo ha mai detto. Che cosa disse il Signore Gesù? “Non chiunque Mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è ne’ cieli” (Matteo 7:21). Allora cosa significa “fa la volontà del Padre Mio che è ne’ cieli”? Significa che dovete fare la volontà di Dio, seguire la Sua via e mettere in pratica la via della verità, ossia la parola di Dio. Una persona deve sempre fare tutto ciò che Dio le chiede di fare, e deve perseverare in tutto ciò Egli esiga da lei, in tutto ciò che Egli le chieda di osservare e in tutto ciò che Egli le chieda di seguire fedelmente, e solo dopo si potrà entrare nel Regno dei Cieli. Ma quante persone riuscirono a soddisfare le richieste di Dio nell’Età della Grazia? Nessuna. Possiamo quindi dire che l’opera nell’Età della Grazia era una fase dell’opera di redenzione. Nella Bibbia viene profetizzato che quando il Signore ritornerà, svolgerà un’opera di giudizio e di castigo per purificare tutti coloro che giungono dinanzi a Lui. In altre parole, Dio intraprenderà una fase dell’opera di purificazione, l’opera di distinguere ognuno in base al proprio tipo, negli ultimi giorni, prima di porre fine all’età. E si avvererà tutto ciò che il Signore Gesù ha profetizzato riguardo alla separazione del grano dalle zizzanie, delle pecore dai capri, delle vergini sagge da quelle stolte, e i buoni servitori da quelli malvagi. Durante gli ultimi giorni, Dio intraprenderà una fase dell’opera di giudicare le persone e di purificarle, come profetizzato nella Bibbia. Ad esempio: “Poiché è giunto il tempo in cui il giudizio ha da cominciare dalla casa di Dio” (1 Pietro 4:17), “Che dalla potenza di Dio, mediante la fede, siete custoditi per la salvazione che sta per esser rivelata negli ultimi tempi” (1 Pietro 1:5), “Ecco, Io vengo come un ladro” (Apocalisse 16:15), “Che se tu non vegli, Io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te” (Apocalisse 3:3), e “Chi vince Io lo farò una colonna nel tempio del Mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del Mio Dio e il nome della città del Mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio Mio, ed il Mio nuovo nome” (Apocalisse 3:12). Tutte queste profezie si riferiscono all’opera da compiersi al ritorno del Signore. Ciò prova che dall’Età della Legge al tempo del ritorno del Signore alla fine delle età, ci sono tre fasi dell’opera. Questo è vero e lo si può vedere nelle profezie bibliche. L’opera dell’Età della Grazia fu un’opera di redenzione – non fu sicuramente l’opera della purificazione per eliminare la natura peccaminosa dell’umanità. Non c’è stato un credente del Signore Gesù la cui natura peccaminosa sia stata totalmente cancellata, neppure uno che non abbia più peccato dopo essere stato perdonato, nessuno che abbia raggiunto una trasformazione completa della propria indole, nessuno che abbia veramente conosciuto Dio. Questi sono i fatti. Durante l’Età della Grazia, l’umanità credette in Dio per duemila anni, ma restarono irrisolti cinque problemi fondamentali: primo, il problema della natura satanica peccaminosa del genere umano non fu risolto; secondo, il problema del genere umano che manifesta di frequente la sua indole satanica rimase irrisolto; terzo, non fu risolto il problema della trasformazione dell’indole della vita di ogni persona; quarto, il problema di come l’umanità dovrebbe conoscere Dio e obbedirGli non fu completamente risolto; quinto, il problema di come l’umanità possa ottenere la purificazione non fu completamente risolto. Questi cinque problemi fondamentali rimasero irrisolti, dimostrando in tal modo che l’opera divina dell’Età della Grazia fu soltanto una fase dell’opera di redenzione, e non la fase finale dell’opera di salvezza dell’umanità. L’opera dell’Età della Grazia si limitò a preparare la strada, a costruire le fondamenta, per l’opera di salvezza degli ultimi giorni.
Tratto dalla condivisione del Fratello
Che cosa significa esattamente “essere salvati”? Le persone del mondo religioso credono che, dal momento che le ultime parole del Signore Gesù sulla croce furono “È compiuto” (Giovanni 19:30), se si ha fede nel Signore Gesù e i propri peccati vengono perdonati, ciò significa che si viene salvati. Le persone del mondo religioso fraintendono ciò che Dio ha detto, perché non conoscono l’opera di Dio. A cosa si riferiva il Signore Gesù quando disse “È compiuto”? Si riferiva al completamento dell’opera di redenzione di Dio, di certo non all’aver completato il piano di gestione di Dio. Di conseguenza, è un fatto che coloro che non conoscono l’opera di Dio siano più propensi a fraintendere ciò che Egli ha detto e a giudicare la Sua opera. Dunque, cos’è in definitiva ottenere la salvezza? È il perdono del peccato la vera salvezza? No. Il perdono del peccato pone soltanto una base per l’opera di Dio degli ultimi giorni; stabilisce un fondamento. L’opera di Dio di salvare l’umanità è, in realtà, l’opera degli ultimi giorni, che viene stabilita sulla base del sacrificio espiatorio durante l’Età della Grazia. È solo a causa del sacrificio espiatorio che i peccati dell’uomo vengono perdonati e l’umanità legittimata a venire innanzi a Dio per ricevere la Sua opera. Solo attraverso il giudizio e il castigo, le prove e l’affinamento degli ultimi giorni, l’uomo viene davvero salvato e liberato dall’influenza di Satana e dal controllo della sua natura satanica. Soltanto l’opera degli ultimi giorni è in grado di cambiare l’indole dell’uomo che è stata corrotta da Satana, di salvare l’uomo dall’influenza di Satana e realizzare lo scopo di far volgere completamente l’uomo verso Dio. Di conseguenza, se qualcuno non sperimenta l’opera di Dio degli ultimi giorni nella sua fede, allora non può arrivare davvero alla salvezza. […]
Dio è santo e giusto. Dopo che i peccati dell’uomo sono stati perdonati, la radice del peccato nell’uomo, vale a dire la sua natura satanica, non è stata ancora estirpata. Se l’uomo procede come al solito, resistendo a Dio e tradendoLo, questa non è forse un’offesa all’indole di Dio? Se Dio innalzasse al Suo Regno un’umanità che è ancora capace di opporGli resistenza e tradirLo, questo non indicherebbe forse che Dio ha ingannato Se Stesso? Questa umanità corrotta sarebbe ancora capace di opporre resistenza a Dio e di inchiodare Cristo alla croce ancora una volta. Se fosse questa l’umanità che viene salvata, allora non vi sarebbe modo di spiegare la santità e la giustizia di Dio; non avrebbe alcun senso. Come potrebbe il Regno di Dio permettere l’esistenza di un’umanità che oppone resistenza a Dio? Ciò è impossibile, poiché l’indole di Dio non tollera offese da parte dell’uomo. Ecco perché dire: “Un uomo che ha ricevuto il sacrificio espiatorio è stato salvato e può entrare nel Regno di Dio” non è ammissibile. […]
Tratto dalla condivisione del Fratello