Matteo 4:7 – Lettura del giorno: il 25 settembre 2019
Gesù gli disse: Egli è altresì scritto: Non tentare il Signore Iddio tuo.
Matteo 4:7
Riflessioni sul versetto di oggi…
Questo verso è l’avvertimento del Signore Gesù a Satana. Dalle tentazioni ripetitive di Satana al Signore Gesù possiamo vedere che Satana non ha un cuore che riverisce Dio. Quindi anche Satana sapeva che il Signore Gesù era Dio e cercava ancora di trovare il modo di tentare il Signore Gesù. Queste parole del Signore Gesù sono rivolte a Satana e anche a noi che seguiamo Dio. Poiché non conosciamo Dio, facciamo spesso qualcosa che Lo tenta Dio o disobbedisce nella nostra vita quotidiana. Poiché siamo stati corrotti da Satana, riveleremo facilmente la natura di Satana non appena incontreremo qualcosa, anche offendere Dio deliberatamente. “Esiste la verità in questa frase pronunciata da Gesù? (Sì). Vi è verità in essa. All’apparenza sembra un comandamento da seguire; è una frase molto semplice, che tuttavia sia l’uomo sia Satana hanno spesso violato. Dunque, il Signore Gesù gli disse: “Non tentare il Signore Iddio tuo”, poiché questo è ciò che il Maligno spesso faceva compiendo ogni sforzo possibile – si potrebbe addirittura affermare che lo faceva in maniera spudorata. Non temere Dio né provare rispetto di Dio nel cuore è la natura essenziale di Satana. Dunque, anche quando il Maligno era accanto a Dio e poteva vederLo, non sapeva fare altro che tentarLo. Pertanto, il Signore Gesù disse a Satana: “Non tentare il Signore Iddio tuo”. È una frase che Dio gli ha ripetuto molte volte. Non è opportuno usare queste parole anche oggi? (Sì). Perché? (Perché anche noi tentiamo spesso Dio). Le persone spesso tentano Dio, ma perché? Perché traboccano di un’indole satanica corrotta? (Sì). Dunque le parole di Satana riportate sopra vengono pronunciate spesso dalle persone? (Sì). In quali situazioni? Si potrebbe affermare che dicano cose analoghe e le rivelino spontaneamente incuranti del momento e del luogo. Questo dimostra che l’indole umana è esattamente la stessa indole corrotta di Satana. Il Signore Gesù ha pronunciato una frase semplice, che rappresenta la verità e di cui la gente ha bisogno. Tuttavia, in questa situazione il Signore Gesù stava discutendo con Satana? Vi era qualcosa di conflittuale in ciò che disse a Satana? (No). In che modo il Signore Gesù riconobbe la tentazione di Satana nel Suo cuore? Si sentì disgustato e respinto? (Sì). Il Signore Gesù si sentì respinto e disgustato ma non discusse con Satana, men che meno si mise a parlare di grandi princìpi, giusto? (Sì). Perché? (Il Signore Gesù non desiderava rispondere a Satana). Perché non desiderava rispondere a Satana? (Perché Satana è sempre uguale a se stesso, non può mai cambiare). Potremmo affermare che Satana è irragionevole? (Sì). Satana può riconoscere che Dio è verità? Satana non comprenderà mai che Dio è verità e non ammetterà mai che Dio è verità; questa è la sua natura”. Pertanto, cercare di conoscere Dio è particolarmente importante. Se non abbiamo conoscenza di Dio, offenderemo la Sua indole in qualsiasi momento sulla base della nostra naturalezza, avremo pensieri alterati in qualsiasi cosa incontriamo e giudicheremo l’opera di Dio nelle questioni create da Lui create che non corrispondono alle nostre concezioni. È un problema grave! Quindi solo coloro che hanno conoscenza di Dio e Lo riveriscono nei loro cuori sono in grado di prendersi cura della Sua volontà, di tacere davanti a Dio per cercare la Sua volontà indipendentemente da ciò che è accaduto loro.