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Giovanni 3:16 – Letture del giorno: il 28 settembre 2019

Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Riflessioni sul versetto di oggi…

Da questo versetto posso apprezzare l'amore di Dio per noi e la Sua volontà di salvezza.

Quando ho creduto in Gesù per la prima volta, i pastori e gli anziani ci hanno chiesto di ricordare questo versetto, in modo da poter conoscere l'amore di Gesù per noi. E finché abbiamo creduto in Gesù, abbiamo potuto guadagnare la vita eterna ed entrare nel Regno dei Cieli. Tuttavia, quando ho letto queste parole " Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore" nella Bibbia, ho riflettuto su di me: nella mia vita reale, non posso seguire le richieste di Gesù. Per esempio, quando vado d'accordo con le mie famiglie, non posso essere tollerante e paziente; se i miei vicini mi danneggiano, anche se non dico altro che un rancore; quando lavoro con i miei colleghi, a volte li guardo verso il basso. ...Mi sentivo confuso: commetto spesso peccati, Gesù può portarmi nel Regno dei Cieli? Posso guadagnare la vita eterna? Non ho capito la volontà di Gesù finché alcuni fratelli e sorelle nel Signore non hanno condiviso qualcosa con me. Mi hanno letto un passo: "All’epoca, l’opera di Gesù era la redenzione di tutta l’umanità. I peccati di tutti coloro che credevano in Lui venivano perdonati; bastava credere in Lui, perché Egli ti redimesse; se credevi in Lui, non eri più un peccatore, venivi liberato dei tuoi peccati. Questo è ciò che significava essere salvati ed essere giustificati per mezzo della fede. Eppure, in coloro che credevano rimaneva ciò che era ribelle e contrario a Dio, e che doveva lentamente essere rimosso. La salvezza, infatti, non significava che l’uomo fosse stato completamente guadagnato da Gesù, ma che l’uomo non era più sotto il dominio del peccato, ossia che gli erano stati perdonati i peccati: se l’uomo credeva in Gesù, non sarebbe mai più stato schiavo del peccato".

Dopo aver letto il passo, mi sono reso conto che all'Età della Grazia Gesù era inchiodato alla croce come offerta del peccato. Gesù ha assunto i peccati dell'uomo per redimerci dalla legge, così che non siamo più condannati e giustiziati dalla legge, ma abbiamo la possibilità di venire davanti a Lui per pregare, confessare i nostri peccati e pentirci. Allora i nostri peccati saranno perdonati e abbiamo la cura e la protezione di Gesù. Ma ancora spesso pecchiamo, e non possiamo praticare le parole di Gesù anche in ogni piccola cosa che accade nella vita. Questo dimostra che non siamo stati completamente salvati. Se vogliamo essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli per ottenere la vita eterna, dobbiamo sbarazzarci delle cose in noi che non sono in linea con la volontà di Gesù. Allora, come possiamo scacciare la nostra disobbedienza e resistenza verso Dio? Come guadagnare la vita eterna? Gesù disse: "Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Penso che quando Gesù verrà, esprimerà parole per rivelare tutti questi misteri e dirci che cosa Dio farà. Preghiamo per cercare la via della vita eterna che ci sarà donata da Gesù quando verrà di nuovo negli ultimi giorni...

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