Avere padronanza dei quattro punti principali per stabilire una regolare relazione con Dio
8 gennaio 2018, ore 14:25:39 di Xunguang
Il cielo si rischiara dopo una nevicata e l’aria è fresca e pura. Nel pomeriggio, la luce del sole leggiadra brilla nella mia stanza, poggiandosi sul mio viso e facendomi provare una sensazione piacevole. Seduto alla scrivania, mi godo il tepore della luce del sole e leggo le parole di Dio. È il momento più bello della mia vita. Proprio ora, desidero stare in pace e scrivere un post per condividere i frutti di questi giorni con i fratelli e le sorelle.
È scritta nella Bibbia: “Poi Dio disse: ‘Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra’ (Genesi 1:26). ‘E Jahvè Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente’” (Genesi 2:7). All’inizio dei tempi, Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza e soffiò un alito di vita su di lui, così l’uomo diventò un essere vivente dotato di spirito e in grado di dialogare con Dio, di accompagnarLo, manifestarsi e onorarLo. Fra tutte le cose create da Dio, l’uomo era il più simile a Dio. Tuttavia, dopo essere stato tentato e corrotto da Satana, l’uomo ha tradito Dio e perso la relazione intima con Lui, sprofondando nelle tenebre. Anche se crediamo e seguiamo Dio, se non cerchiamo e mettiamo in pratica la verità, se non siamo in grado di adorare e obbedire a Lui, donandoGli il nostro cuore o vivere per Lui, allora non avremo una regolare relazione con Dio. Se è così, perderemo l’ispirazione e la guida di Dio ed inoltre potremo essere abbandonati da Dio.Pertanto, stabilire una corretta relazione con Dio è cruciale per noi. Allora, cos’è che dobbiamo fare per avere una regolare relazione con Dio e quali sono i modi specifici per metterla in pratica? Poco tempo fa, ho avuto una conversazione con diversi fratelli su quest’aspetto della verità e abbiamo raggiunto un risultato positivo. Finché abbiamo padronanza dei quattro punti principali qui di seguito, avremo una regolare relazione con Dio.
Primo punto: dobbiamo donare il nostro cuore a Dio e permetterGli di farsene carico, pregare assiduamente e avere contatti con Lui e ottenere la guida dello Spirito Santo.
Il Signore Gesù disse: “Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità” (Giovanni 4:23-24). Il Signore Gesù ci ha chiesto di adorare Dio con cuore sincero. Ciò significa che dovremmo pregare Dio con il cuore e la mente e parlare a Lui con il cuore. Solo così facendo otterremo l’approvazione di Dio. Dovremmo quindi concentrarci sulla pratica, placando i nostri cuori dinanzi a Dio e pregare costantemente per avvicinarci a Lui nello spirito. La preghiera non ci serve per adempiere alle regole o impegnarci in cerimoniali religiosi, tantomeno per dire qualcosa di buono per fare le prove di Dio, ma per vivere meglio dinanzi a Lui. Quando plachiamo i nostri cuori dinanzi a Dio, possiamo portare a Lui tutte le nostre debolezze, difficoltà, fallimenti, inadeguatezze e pregare, e le nostre preghiere dovrebbero essere incentrate sulla parola di Dio. Non di meno, attraverso la lettura delle parole di Dio, possiamo pregare Dio e cercarLo per quello che comprendiamo circa il Suo volere e le Sue richieste, e per ciò che non comprendiamo. Una simile preghiera serve per avere una vera comunione con Dio e ricevere l’ispirazione illuminazione dello Spirito Santo, così da avere una migliore comprensione dell’attuale volontà di Dio e delle Sue richieste, avere le pratiche più chiare, diventare sempre più esperti di Dio e obbedienti a Lui. Così, passo dopo passo, sentiremo la nostra relazione con Dio diventare sempre più intima. Dovremo spesso placare i nostri cuori dinanzi a Dio e la nostra preghiera e comunione con Lui devono essere vere. Solo in questo modo noi non ci allontaniamo da Dio e avremo sempre una regolare relazione con Lui.
Al contrario, se siamo sempre affaccendati e i nostri cuori sono sempre occupati con le cose del mondo esteriore, allora i nostri cuori continueranno a vagare in esso. E saremo sempre confusi e ingenui, incapaci di sentire l’ispirazione e la guida dello Spirito Santo, così da non riuscire a vedere tra le tante cose e non avere idea di come gestirle, ancor meno riuscire a capire quale aspetto della verità e quali principi dovremmo cercare. Di conseguenza non faremo alcun progresso nella nostra vita. Ma quando ci avviciniamo a Dio con cuore sincero e doniamo sinceramente a Lui il nostro cuore, il nostro spirito si fortificherà. Non contano le difficoltà e i problemi che viviamo sul lavoro o nella nostra vita, possiamo in ogni momento ritornare allo spirito per cercare Dio e pregarLo e trovare il modo per mettere in pratica la Sua parola. E dai nostri problemi quotidiani, che siano grandi o piccoli, possiamo apprendere delle lezioni attuali, vedere più chiaramente i nostri fallimenti, inadeguatezze, la nostra natura ed essenza, odiare la nostra corruzione e disobbedienza e così provare il vero pentimento. Allora ci sentiremo più vicini a Dio e sperimenteremo veramente che Lui è accanto a noi. Ovviamente, per stabilire una corretta relazione con Dio, è assolutamente fondamentale concentrarsi sempre sul donare il nostro cuore a Lui e avere più comunione con Lui.
Secondo punto: dobbiamo leggere assiduamente le parole di Dio, comunicare le parole di Dio e mettere in pratica la Sua parola.
Il Signore Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita; […]” (Giovanni 14:6). Le parole di Dio sono la verità e la fonte della nostra vita. Indipendentemente dal momento, dobbiamo leggere le parole di Dio. Non importa il tempo che abbiamo a disposizione, o la mole dei nostri impegni, o quante cose ci succedono, non dobbiamo essere disturbati dagli altri, questioni o cose, e dobbiamo assicurarci di poter pregare Dio e leggere le Sue parole ogni giorno. Inoltre, nelle parole di Dio, dovremmo focalizzarci sulla ricerca della verità, la conoscenza della volontà e delle richieste di Dio e la ricerca delle pratiche, così da comprendere che la parola di Dio è la verità, la vita e la realtà delle cose positive. E ancora, dovremmo completamente accettare la Sua parola nei nostri cuori, sperimentarla e metterla in pratica nella vita reale. Ciò che noi comprendiamo e otteniamo da noi stessi è molto limitato, così dovremmo spesso comunicare con i nostri fratelli e le nostre sorelle sulle parole di Dio e condividere le nostre conoscenze sulla parola di Dio, la nostra esperienza e pratica delle parole di Dio e l’ispirazione che otteniamo dalla parola di Dio. Se facciamo così, lo Spirito Santo ci guiderà e illuminerà, rendendoci più informati su Dio e la Sua parola.
Secondo le nostre esperienze, vi sono alcuni fratelli e sorelle che hanno la mente lucida quando incontrano delle difficoltà. Fanno molta attenzione a cercare la volontà di Dio e hanno una conoscenza pratica della Sua opera. E si concentrano sulla ricerca della verità nelle persone, cose, problematiche di ogni giorno. Inoltre, parlano in modo molto più accurato ed oggettivo e il loro modo di agire, parlare e servire è basato su dei principi. Quando osserviamo attentamente loro, scopriremo che essi quotidianamente si concentrano sulla ricerca e meditazione della parola di Dio, condividendo la Sua parola con gli altri e portando la parola di Dio nella vita reale, per sperimentarla e metterla in pratica. Pertanto, sono spesso guidati dalla verità quando accade qualcosa nella loro vita. Al contrario, se non profondiamo i nostri sforzi nella parola di Dio, se non meditiamo la Sua parola, non la sperimentiamo e mettiamo in pratica ed invece ci concentriamo su come gestire, spendere, lavorare sodo ed attenerci solo ad alcune regole e cerimoniali religiosi, allora non aborriremo la nostra natura peccaminosa e non ci scrolleremo di dosso l’atteggiamento di corruzione, ma piuttosto saremo occupati e usati da Satana, opponendoci e ribellandoci a Dio. Quando non comprendiamo la verità, non possiamo veramente conoscere Dio e obbedirGli. Dunque, solo se riteniamo importante leggere e condividere le parole di Dio con i fratelli e le sorelle e sperimentare e mettere in pratica la parola di Dio nella vita reale, possiamo comprendere e conseguire la verità. Questa è la volontà più zelante di Dio e le Sue richieste. In tal modo, la nostra relazione con Dio diventerà sempre più regolare.
Terzo punto: in tutte le cose, dobbiamo nutrire le buone intenzioni, accettare il giudizio di Dio e obbedire ai Suoi piani invece di fare progetti per noi stessi.
Nella vita reale, quando pregiamo, leggiamo la Bibbia, presenziamo alle assemblee o veniamo in contatto le persone, dovremmo sempre esaminare le nostre intenzioni. Inoltre, non dovremmo preoccuparci del nostro tornaconto, di soddisfare i nostri desideri di ambizione, opponendoci e ribellandoci a Dio, o deviare dalle parole di Dio agendo diversamente. Soprattutto non dovremmo fare quelle cose che potrebbero ferire i nostri fratelli e le nostre sorelle o dire cose che potrebbero non essere edificanti per loro. Qualsiasi cosa pensiamo, qualsiasi cosa diciamo, qualsiasi cosa facciamo, dovremmo essere onesti e retti ed inoltre possiamo portare queste virtù dinanzi ai nostri fratelli e alle nostre sorelle, così come presentarle dinanzi a Dio per accettare il suo esame. Ad esempio, al fine di soddisfare i nostri desideri della carne e proteggere la nostra immagine e posizione, spesso usiamo un mix di intenzioni personali quando parliamo e diciamo persino bugie per ingannare gli altri. In quel momento, dovremmo immediatamente metterci a pregare Dio e riflettere. Dopo aver fatto ciò, capiremo che siamo furbi e abbiamo detto bugie dinanzi a Dio e che abbiamo ingannato spudoratamente Dio e gli altri, e ciò che abbiamo fatto è detestabile agli occhi degli altri e di Dio. Quando riconosceremo tutto ciò, possiamo riparare, mettere in pratica come Dio ci chiede: esaminare ed esporre le nostre intenzioni e le ragioni che ci hanno condotto a mentire ai nostri fratelli e alle nostre sorelle e decidere di rinnegare le nostre menzogne e mettere in pratica la verità nelle nostre esperienze future. Allora saremo corretti dinanzi a Dio e la nostra relazione con Lui diventerà sempre più regolare.
Ciò dimostra che accettare di essere osservati da Dio è molto importante. Così dovremmo nutrire le nostre buone intenzioni in tutto ciò che facciamo. Nel momento in cui scopriamo che la nostra intenzione è sbagliata o impura, dovremmo affrettarci a pregare Dio, così da poter essere perdonati in tempo, far uscire le cattive intenzioni e le impurità che sono dentro di noi, e cercare l’ispirazione e la guida della parola di Dio per mettere in pratica la verità e piacere a Dio in queste cose. Per esempio, Davide si era posto alla ricerca di Dio. Spesso pregava Dio di osservare le sue parole e azioni. Davide non pensava ai piaceri della carne né a preparare qualcosa per la sua famiglia durante la sua vita. Il suo unico obiettivo era quello di costruire un tempio a Dio. Fece proprio il cuore di Dio e costruì un tempio dove le persone potevano adorarLo, così fu accettato da Dio e divenne colui che secondo il volere di Dio, era lodato da Dio. Solo quando abbandoniamo le nostre motivazioni personali, desideri, intenzioni e mettiamo il nostro cuore dinanzi a Dio per accettare le Sue osservazioni, consegniamo interamente i nostri cuori a Lui, Lo temiamo ed evitando il male, avremo una regolare relazione con Dio.
Quarto punto: dobbiamo cercare la verità in ogni cosa, cercare di amare Dio con il cuore e mettere in pratica questo amore per Lui e permettere a Dio di farsi carico di tutte le cose e avere il dominio su di esse.
Le Bibbia: “Or uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto ch’egli aveva loro ben risposto, si accostò e gli domandò: Qual è il comandamento primo fra tutti? Gesù rispose: Il primo è: Ascolta, Israele: Il Signore Iddio nostro è l’unico Signore: ama dunque il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua e con tutta la forza tua” (Marco 12:28-30). Amare Dio è la richiesta che Dio fa a noi. Questa è la nostra missione più sacra e lo scopo che dovremmo perseguire nella nostra vita. Se vogliamo avere una relazione regolare con Dio, dovremmo cercare la verità nelle altre persone, cose, problematiche che incontriamo e capire così le intenzioni di Dio e le Sue richieste per noi. In ogni cosa, dovremmo considerare la parola di Dio come il principio della pratica, mettere in pratica la verità e obbedire a Dio, la nostra priorità assoluta. Ogni nostra parola e azione dovrebbe essere volta a seguire la via di Dio ed a compiere la Sua volontà. Alla fine, raggiungeremo l’amore pure e consacrato a Dio e onoreremo Dio per la Sua grandezza e Lo esalteremo nei nostri cuori. Come fece Pietro: Egli si concentrava sulla ricerca della volontà di Dio nelle cose, ricercando la verità nelle parole di Dio, perseguendo la conoscenza di Dio e l’amore per Lui. E il Signore Gesù affidò a Pietro la grande responsabilità di guidare la chiesa e gli consegnò la chiave del Regno dei Cieli. Egli divenne un uomo alla ricerca di Dio. Infine, Egli imparò l’obbedienza all’amore e alla morte per causa di Dio, fino al punto di essere crocifisso a testa in giù, dando una grande testimonianza e diventando colui che ottenne la più grande approvazione da parte di Dio di tutti i tempi.
Oggi, noi dovremmo emulare Pietro e fare del nostro meglio per perseguire la verità e l’amore per Dio. Ovvero, in tutte le cose, dovremmo preoccuparci della volontà di Dio e cercare e mettere in pratica la verità per piacere a Lui. In tal modo, saremo gradualmente compatibili con Dio. Inoltre, nella vita reale, ameremo ciò che Dio ama e odieremo ciò che Dio odia, ameremo veramente i nostri fratelli e le nostre sorelle, e permetteremo a Dio di avere il dominio sopra ogni cosa. Questo è il modo in cui possiamo stabilire una regolare relazione con Dio.
Mettendo in pratica questi quattro punti, saremo sempre in grado di vivere dinanzi a Dio e stabilire una regolare relazione con Lui. Così, otterremo la guida di Dio e intraprenderemo la giusta via per credere in Lui.