Dopo il fallimento del matrimonio di Wang Liwen, la salvezza del Signore scese su di lei, e Dio divenne il suo affidamento. Una volta vide queste parole nella Bibbia “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9–10). “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa” (Filippesi 3:20–21). Dopo aver letto ciò, sentì che credere nel Signore era davvero un bene e che seguire il Signore era giusto. Pensò che fino a quando avesse creduto nel Signore con il suo cuore e confessato a Lui con la sua bocca, avrebbe non solo raggiunto la suprema grazia del Signore ma sarebbe anche stata trasfigurata all’istante e condotta nel Regno dei Cieli alla venuta del Signore. Ciò fu una vera benedizione. Da allora in avanti, seguitò con passione, lavorò sodo, e si sacrificò e si profuse per il Signore. Alcuni anni dopo divenne un’eccellente predicatrice. Era solita ricorrere alle parole di Paolo per spronare sé stessa e per incoraggiare fratelli e sorelle. Nel suo cuore era convinta che sarebbe entrata nel Regno dei Cieli alla fine, a patto che avesse continuato a credere in questo modo. Tuttavia, dopo una riunione con i colleghi, divenne per la prima volta insicura delle sue proprie vedute…
Una volta, dopo una riunione con i colleghi, Xiao Jie disse con espressione seria “Ora i disastri nei vari Paesi si fanno sempre più intensi. Le profezie sul ritorno del Signore si sono sostanzialmente compiute. Il mondo è diventato più malvagio e oscuro che mai. Tutti supportano perfidia e violenza, bramando denaro e godendo del piacere del peccato. Le persone tramano contro e si raggirano l’un l’altro, e si approfittano l’uno dell’altro. Il mondo religioso diventa sempre più desolato, e iniquità di ogni genere incrementano gradualmente. Fratelli e sorelle diventano negativi e deboli. Alcuni seguono le malvagie tendenze sociali, bramando denaro, inseguendo ricchezza e notorietà, e rincorrendo fama e fortuna. Anche se credono nel Signore a parole, non mettono in pratica gli insegnamenti del Signore. Invece meditano tutto il giorno come far soldi per una vita migliore. Sono intrappolati negli affari del mondo. Nelle nostre preghiere, noi ripetiamo gli stessi sermoni senza alcuna nuova luce. Non possiamo nemmeno sentire l’opera dello Spirito Santo. E neanche possiamo aiutare fratelli e sorelle a risolvere le loro difficoltà e i loro problemi, né offrir loro qualcosa. A questa giuntura cruciale del ritorno del Signore, siamo in questa condizione generale. Se va avanti in questo modo, possiamo ricevere l’approvazione del Signore?”.
Dopo aver udito le parole di Xiao Jie, alcuni colleghi provarono lo stesso. Discussero, con sguardi mesti.
Wang Liwen disse un po’ preoccupata “In questi anni, per ricercare il lavoro dello Spirito Santo e rivitalizzare la chiesa, ho contattato molti pastori e saggi. Tuttavia, ciò che mi ha rattristato è stato che anche molti pastori e saggi seguono le tendenze sociali, desiderando denaro, consegnandosi alla vanità, e lottando per fama e guadagno. Spiegano il sapere biblico e teorie teologiche per esaltare e testimoniare sé stessi, per condurre le persone a venerarli e guardare in alto verso di loro, usurpano il gregge del Signore per sé stessi. Siccome godono delle grazie del loro status, e non si interessano dei credenti che sono assetati e affamati nello spirito, molti credenti hanno raffreddato la loro fede e si sono ritirati. Purtroppo, nel cercare di rivitalizzare la chiesa, abbiamo usato tutti i modi che siamo riusciti a pensare, ma ancora non riusciamo a percepire la guida del Signore. Io non so cosa fare adesso. Ma non importa quanto passivi e deboli noi siamo, dovremmo mantenere la nostra fede nel Signore, leggere la Bibbia e pregare di più, e cercare di fare il nostro meglio per diffondere il Vangelo e testimoniare per il Signore. Solo in questo modo possiamo essere condotti nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà”.
Gao Lei era turbato e disse: “In questo periodo rifletto spesso su me stesso: ho creduto nel Signore per così tanti anni; leggo spesso la Bibbia e prego, diffondo il Vangelo e testimonio per il Signore, ma perché la mia fede ed il mio amore per il Signore stanno diminuendo? Perché non ho posto per il Signore e nessuna paura di Lui nel mio cuore? Vivo nel peccato tutto il giorno, peccando e confessando senza sosta. Quando il Signore verrà, condurrà persone come me nel Regno dei Cieli? Io spero ancora di poter essere coinvolto nel Regno celeste quando il Signore verrà. Non è un sogno?”.
Fan Jianwen disse con sicurezza: “Ci sono dubbi? Anche se pecchiamo costantemente, il Signore ci ha perdonati. Il Signore non ci abbandonerà. Dovremmo aver fede in Lui”.
Wang Liwen annuì dicendo, “Noi che crediamo nel Signore di solito pecchiamo e siamo controllati e vincolati dai peccati. Non abbiamo né messo in pratica molte delle parole del Signore, né obbedito ai Suoi comandamenti o soddisfatto le Sue richieste, ma non dovremmo essere scoraggiati e delusi. Vediamo cosa dice Paolo nella Bibbia. Romani 10:9-10, ‘Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’. Romani 11:6, ‘Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia’. Siamo persone giustificate dalla fede. Quando il Signore verrà, ci condurrà sicuramente nel Regno dei Cieli. Non c’è bisogno di preoccuparsi. Passiamo a Filippesi 3:20-21, e leggiamo insieme, ‘Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa’. Passiamo a I Corinzi 15:51-52, ‘Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati’. Dopo aver ascoltato queste parole, non siamo più fiduciosi adesso? L’apostolo Paolo ci disse che le immagini della nostra carne saranno trasfigurate subito quando il Signore discenderà e apparirà a noi, saremo ascesi al cielo per incontrare il Signore. Allora non soffriremo più per il vincolo al peccato e saremo completamente benedetti”.
Alcuni fratelli e sorelli annuirono in accordo, ed alcuni si accigliarono leggermente.
Fratello Gao si alzò e andò a prendere dell’acqua. Avanzò e disse, “Sorella Wang, negli ultimi anni abbiamo raramente pronunciato sermoni sulle parole del Signore Gesù al momento di pregare, nessun riferimento al mettere in pratica e al penetrare la parola del Signore. Ma pensiamo spesso di essere giustificati dalla fede secondo le parole di Paolo, e che anche se pecchiamo ancora e non abbiamo raggiunto la santità, saremo trasfigurati all’istante e condotti nel Regno dei Cieli quando il Signore sarà tornato. Siamo soliti convenire riguardo a tali argomenti. Quando i fratelli e le sorelle li ascoltano, sembrano più fiduciosi riguardo all’essere condotti nel Regno dei Cieli. Ma allora quali sono gli effetti che causiamo ai fratelli e alle sorelle? Nella vita pratica, i fratelli e le sorelle trascurano di mettere in pratica le parole del Signore e di seguire i Suoi comandamenti. Alcuni addirittura si concedono sempre più piaceri carnali senza il minimo timore di Dio e vivono nel peccato senza sentito pentimento. Loro pensano ‘Siccome il Signore ha perdonato i miei peccati, anche se non sono benedetto, Egli mi santificherà all’istante quando verrà. Entrerò ugualmente nel Regno dei Cieli’. Dici che questo tipo di fede possa essere gradita al Signore? Dio ha sempre detto: ‘ […] siate dunque santi, perché io son santo’ (Levitico 11:45). La Bibbia dice anche, ‘ […] e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore’ (Ebrei 12:14). Se non siamo benedetti, non siamo in grado di vedere il Signore. Non penso proprio sia possibile che persone come noi che spesso peccano e non mettono in pratica le parole del Signore saranno ascese al Regno dei Cieli quando il Signore tornerà. Temo che sia solo una nostra pia illusione”.
Fan Jianwen non era convinto, fece un cenno con le mani e disse, “Fratello Gao, non possiamo parlare in questo modo. Il Signore Gesù fu personalmente messo in croce e ci ha liberato dal peccato. Siamo gratuitamente definiti virtuosi per la nostra fede nel Signore, e nessuno può condannarci per i nostri peccati. Proprio come disse Paolo, ‘Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? […]’ (Romani 8:33–34). Poiché Dio ci ha definiti virtuosi, e una volta salvi, saremo salvi per sempre, non dobbiamo preoccuparci riguardo al peccare o meno, al raggiungere la santità o meno. Dobbiamo solo credere nelle parole di Paolo secondo cui quando il Signore verrà, immediatamente, Egli potrà mutare le nostre immagini e condurci nel Regno dei Cieli. Se non abbiamo nemmeno sicurezza, possiamo credere nel Signore?”.
Hua Ying contestò, “Fratello Fan, non concordo con te. Chi sono i prescelti da Dio? Coloro che vivono nel peccato, si dedicano ai peccati e li confessano senza pentirsi, sono i prescelti da Dio? Se noi che crediamo in Dio non abbiamo timore di Dio e non Gli obbediamo, e ci ribelliamo a Lui e Gli resistiamo, siamo i prescelti da Dio? Secondo la tua opinione, purché crediamo nel Signore, non importa come pecchiamo, il Signore ci perdonerà e noi potremo essere condotti nel Regno dei Cieli ugualmente quando Egli ritornerà. Se ciò fosse vero, la Bibbia dice in Ebrei 10:26-27, ‘Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati; rimangono una terribile attesa del giudizio e l’ardor d’un fuoco che divorerà gli avversari’. Allora come spieghi questo? Inoltre, il Signore Gesù ha profetizzato che nei Suoi ultimi giorni Egli si occuperà di separare le pecore dalle capre, il grano dall’erba cattiva, e il servo buono da quello malvagio. Se un uomo può essere condotto in paradiso solo perché viene definito virtuoso per associazione alla fede e gli viene garantita la salvezza grazie alla preghiera, come potrà essere compiuta la profezia del Signore Gesù? Io sento che l’essere condotti nel Regno dei Cieli non è davvero così semplice come pensiamo”.
Xiaoyu aprì la Bibbia e prese la parola dopo che Hua Ying ebbe finito di parlare, “Concordo con Sorella Hua. Non è semplicemente il fatto di entrare nel Regno dei Cieli. Il Signore Gesù disse ‘Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua’ (Apocalisse 22:12). Secondo la profezia del Signore Gesù, quando Egli verrà, Egli punirà i malvagi e premierà i buoni sulla base delle loro azioni. Come credenti in Dio, se alla fine entreremo nel Regno dei Cieli o andremo all’inferno dipenderà direttamente da se avremo messo in pratica la parola del Signore e seguito la Sua via. Secondo le parole di Paolo, se seguiamo la via del Signore o meno, se pecchiamo o meno, saremo trasfigurati all’istante e condotti nel Regno dei Cieli direttamente quando il Signore verrà. Allora come potrà essere compiuta la parola del Signore ‘per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua’?”.
Sorella Yang disse, “Quale tipo di persona può accedere al regno celeste, il Signore Gesù ce lo ha detto molto tempo fa, ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). Le parole del Signore sono molto chiare: solo coloro che metteranno in pratica la Sua parola, che seguiranno la Sua via, e che obbediranno alla Sua volontà possono accedere al Regno dei Cieli. Questa è la sola condizione posta dal Signore per poter entrare nel Regno dei Cieli. Ma guardando alla nostra attuale situazione, non abbiamo messo molto in pratica la parola del Signore o conservato i Suoi comandamenti. Persone come noi ancora sperano di essere trasfigurate all’istante e condotte nel Regno celeste quando il Signore verrà, penso che sia altamente improbabile”.
Wang Liwen disse con emozione ed entusiasmo, “La nostra comunicazione e riflessione di oggi è così illuminante e mi è di molto beneficio. In passato ho creduto al Signore per tutto il tempo secondo le parole di Paolo, pensando di essere definita virtuosa per la fede e di ricevere la salvezza per la preghiera. Pur peccando spesso, il Signore avrebbe trasfigurato la mia immagine all’istante, mi avrebbe benedetta e condotta nel Regno celeste alla Sua venuta. Ho interpretato in questo modo, e predicato lo stesso. Inaspettatamente, a causa della mia convinzione sbagliata, ho sviato fratelli e sorelle così che hanno trascurato le parole e le richieste del Signore, e non hanno prestato attenzione nel mettere in pratica la parola del Signore e nel conservare i Suoi comandamenti. Alcuni addirittura diventano sempre più dissoluti e distanti dal Signore. Grazie alla nostra comunicazione ho realizzato che tale pratica è sbagliata. Non porta giovamento alla vita dei fratelli e delle sorelle ed è cosa malvagia. Oggi vedo la serietà del problema. Noi credenti nel Signore dovremmo fare affidamento sulle parole del Signore; solo colui che fa la volontà del Padre celeste può accedere al Regno dei Cieli. Perché solo il Signore Gesù è il Re del Regno dei Cieli, non Paolo”.
I fratelli e le sorelle sentirono tutti che tale comunicazione recava l’illuminazione e la saggezza dello Spirito Santo, e un po’ della loro confusione fu fugata. Ringraziarono ininterrottamente il Signore per la Sua guida…