Noi che crediamo nel Signore sappiamo che solo Dio ha la strada verso la vita eterna. Il Signore Gesù disse: “Io sono la via, la verità e la vita; […]” (Giovanni 14:6). Nel Libro dell’Apocalisse vi è scritto: “[…] il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna cosa maledetta; e in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servitori gli serviranno ed essi vedranno la sua faccia e avranno in fronte il suo nome. E non ci sarà più notte; ed essi non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio, ed essi regneranno nei secoli dei secoli” (Apocalisse 22:1-5). La vita eterna significa vivere per sempre, senza mai sperimentare la morte. Da questi versetti possiamo vedere che solo Dio ha la vita eterna, solo Dio è la fonte della vita di noi esseri umani e solo Dio ha la via per la vita eterna. Se troviamo Dio, troviamo la fonte della vita, e solo allora otterremo veramente la via della vita eterna e non avremo mai paura della minaccia della morte.
Dalla Bibbia, so che nel principio quando Dio creò Adamo ed Eva, Egli non mise un limite alla durata della loro vita. Diede solo loro l’ordine: “Ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai” (Genesi 2:17). A quel tempo, fintanto che l’uomo avrebbe obbedito alle parole di Dio e non avrebbe mangiato dell’albero della conoscenza del bene e del male, egli non sarebbe mai morto. Ma a causa della tentazione di Satana, Adamo ed Eva sfidarono le parole di Dio e mangiarono dell’albero della conoscenza del bene e del male, Di conseguenza, furono maledetti da Dio. Dio disse ad Adamo: “Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine. […] mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai” (Genesi 3:17, 19). In questo modo, Adamo ed Eva persero la vita eterna a causa del loro peccato e così il genere umano conobbe la morte. Perciò è chiaro che l’umanità agli inizi fosse immortale, ma perse la vita eterna dopo aver peccato. Proprio come è detto in Romani capitolo 6, versetto 23: “Poiché il salario del peccato è la morte; […]”. Dopo aver commesso peccato, noi umani abbiamo perso la gloria di Dio, vissuto sotto il dominio di Satana e siamo stati vincolati dal peccato e ciò che l’uomo ha vissuto era l’immagine di Satana. Alla fine, noi umani saremmo morti a causa dei nostri atroci peccati. Ma poiché Dio ama noi umani e non potrebbe sopportare di vedere gli uomini creati dalle Sue mani morire nel peccato, Egli cominciò la Sua opera di salvezza dell’uomo, per permetterci di sfuggire completamente dall’influenza di Satana ed essere purificati, quindi essere qualificati per ereditare la promessa di Dio – la vita eterna.
Per permetterci di liberarci dal peccato e ricevere la vita eterna, Dio fece una prima fase dell’opera in cui diede le leggi e guidò la vita delle persone. Usò Mosè per divulgare i comandamenti, leggi e decreti, per far sapere agli uomini del tempo come vivere sulla terra, come adorare Dio Jahvè, quali erano i peccati e quali sacrifici avrebbero dovuto offrire se avessero commesso peccati, anche come osservare il sabato, e così via. Questa fu la prima fase dell’opera di Dio per salvare l’uomo. L’opera di Dio nell’Età della Legge ci fece comprendere cos’era il peccato, ma dato che noi umani eravamo profondamente corrotti da Satana, non siamo riusciti affatto a liberarci dal peccato. Al termine dell’Età della Legge, le persone si trovarono ad affrontare la disperata situazione di essere lapidati e bruciati dal fuoco dal cielo. Per questo motivo, Dio fece una fase dell’opera fondata sul lavoro dell’Età della Legge: L’Età della Grazia. Dio divenne Egli Stesso carne e il Suo corpo innocente e sacro fu crocifisso per assumersi i peccati di noi umani. Divenne l’eterno sacrificio espiatorio per noi e finché crederemo nel Signore Gesù, ci pentiremo e ammetteremo i nostri peccati a Lui, i nostri peccati ci saranno perdonati e potremo fuggire dal pericolo di essere giustiziati per aver violato la legge. Questo è il frutto dell’opera di redenzione del Signore Gesù. Il Signore Gesù disse, “[…] affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Questa è la promessa di Dio per noi. Ma avendo ancora un’indole corrotta, e non avendo ancora la libertà dalla schiavitù, il controllo del peccato o ottenuto la purificazione, viviamo ancora in un circolo vizioso in cui commettiamo peccato di giorno e ci confessiamo di notte, così, non possiamo ancora ricevere la vita eterna da Dio. Perciò abbiamo bisogno di continuare a seguire Dio e sperimentare la Sua opera. Solo quando la nostra indole corrotta da Satana sarà stata purificata e trasformata potremo ottenere la vita eterna. La Bibbia profetizza, “[…] il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello” (Apocalisse 22:1). Da questo versetto possiamo vedere che il fiume d’acqua, limpida come il cristallo, scaturisce dal trono dell’Agnello. Ciò significa che negli ultimi giorni, Dio donerà la via della vita all’uomo, vale a dire che Dio farà una fase dell’opera per liberarci completamente dalle catene e dal controllo del peccato, e solo quando otterremo l’acqua della vita che sgorga dal trono dell’Agnello potremo davvero guadagnare la vita eterna.
Nell’Apocalisse è profetizzato: “Poi mi disse: È compiuto. Io son l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita” (Apocalisse 21:6). “Perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pasturerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Iddio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro” (Apocalisse 7:17). “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Apocalisse 2:29). Il Signore Gesù disse: “Ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna” (Giovanni 4:14). Possiamo vedere da questi versetti che Dio è il principio e la fine, e che per poterci salvare completamente e purificare, negli ultimi giorni lo Spirito Santo parlerà e farà sentire la Sua voce alle chiese per guidare il popolo di Dio. Se possiamo cercare e accettare il dono di Dio dell’acqua viva e guadagnare la verità che Dio ha espresso come la nostra vita, otterremo la vita eterna. Perché Dio è la verità, la via e la vita e solo Egli può donarci la vita. Quando saremo purificati e avremo ottenuto la via della vita eterna che Dio ci ha donato, non importa quali sciagure ci colpiranno, noi non moriremo. Ossia, coloro che ottengono la verità sono coloro che ottengono davvero la vita eterna.
Traduzione di Daniela Ballarini
Condivide di più: