Giovedì 8 giugno 2017, nuvoloso
Durante l’incontro di oggi, il pastore ci ha annunciato: “Gli ultimi giorni sono già arrivati. Le profezie sul ritorno del Signore si sono avverate. Sono comparse le quattro lune di sangue. Il grande disastro sarà qui accanto a noi. Dobbiamo attendere il Signore con attenzione. Il Signore Gesù ci disse ‘Allora, se alcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23–24). Negli ultimi giorni, falsi cristi e falsi profeti verranno sicuramente a ingannarci. Quindi, se qualcuno predica che il Signore Gesù è tornato, non siate sconsiderati e non indagate, per non essere ingannati da falsi cristi e abbandonati dal Signore…”.
In questi anni, i pastori ci hanno sempre detto che i falsi cristi emergeranno per ingannare il popolo e così, se qualcuno testimonia il ritorno del Signore Gesù, non dobbiamo ascoltarlo o credergli. Erano le prescrizioni a cui io mi stavo attenendo. Tuttavia, quando l’incontro ebbe termine, una sorella più anziana mi disse: “Il pastore ci invita sempre a non indagare e a non credere se sentiamo qualcuno diffondere la notizia del ritorno del Signore. Ma il Signore Gesù ci ha detto chiaramente: ‘E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro’ (Matteo 25:6). Se insistiamo nel non indagare quando qualcuno predica il ritorno del Signore, nel caso in cui Egli sia davvero ritornato, non perderemo allora la possibilità di incontrarLo e non verremo da Lui abbandonati?”.
Le sue parole mi indussero a riflettere: sì, ho sempre creduto che falsi cristi appariranno per ingannare il popolo. Di conseguenza, mi concentro solo sulla difesa da questi personaggi. Non ho mai pensato a come ricercare attivamente la manifestazione di Dio. Se qualcuno predica “Ecco lo sposo” e io non ricerco né indago sull’opera di Dio, allora perderò l’occasione di incontrare il Signore. Se così è, sarà troppo tardi per me per rimpiangere quest’opportunità. Se ci concentriamo solo sulla circospezione, piuttosto che sulla ricerca, come sembra, non possiamo incontrare il Signore, tanto meno essere rapiti innanzi al trono di Dio. No! Non posso sedere tranquilla e attendere a questo modo la morte. Devo prendere l’iniziativa per ricercare e, prima di tutto, devo capire la verità su come distinguere il vero Cristo da quelli falsi. Solo in questo modo posso proteggermi dai falsi cristi e incontrare il vero Cristo. Il Signore ci ha promesso: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7). Quindi, credo che, fintantoché ricercherò con tutto il mio cuore, il Signore certamente mi guiderà a comprenderlo.
Martedì 13 giugno 2017, nuvoloso
Ultimamente, non c’è stato giorno in cui non mi sono sentita confusa. A volte mi aspettavo persino che il Signore mi apparisse in sogno e risolvesse per me questo dilemma. No, non potevo semplicemente attendere. Dovevo andare a domandare il parere dei pastori. Fuori il tempo era scialbo e nuvoloso, come se volesse piovere, ma io non potevo permettere che ciò mi impensierisse. Dopo una colazione affrettata, presi il mio impermeabile e montai sullo scooter elettrico, dirigendomi verso le abitazioni dei pastori.
Andai a casa del pastore Li e poi dal pastore Wang. Riguardo alla mia confusione, essi mi dissero solamente: “Chiunque predica che il Signore Gesù è ritornato facendoSi carne, è decisamente nel falso. Dobbiamo rifiutarci di credere a ciò, per non essere ingannati”. Ma per quanto riguarda le caratteristiche e le manifestazioni dei falsi cristi, i pastori non furono assolutamente capaci di fornire una spiegazione chiara. Rimasi molto delusa dalle loro risposte e uscii da casa loro con la mia confusione irrisolta. Spingendo il mio scooter elettrico che era rimasto senza ricarica, e sorpresa dalla pioggia, ero proprio come un topo annegato. Il gelo mi afferrò il corpo e andò dritto anche al mio cuore. Ero giù di morale.
Di notte non c’erano stelle nel cielo, la luna si nascondeva dietro le nuvole spesse e l’aria era ancora soffocante. Presi la Bibbia e mi inginocchiai in preghiera davanti al Signore: “Oh Signore! Ho sempre desiderato ardentemente il Tuo ritorno. Ma i pastori e gli anziani ci dicono di non accogliere sconosciuti. Dicono che è per evitare di essere ingannati. Non ho discernimento, quindi non oso prestare attenzione e credere al Vangelo che testimonia il Tuo ritorno. Tuttavia, in questo momento le profezie del Tuo ritorno sono state quasi adempiute. Sono così ansiosa di incontrare la Tua riapparizione. Oh Signore, come dobbiamo fare per distinguere il vero Cristo dai falsi cristi e non essere ingannati da questi ultimi? Signore, che Tu possa guidarmi. Amen!”.
Mercoledì 16 agosto 2017, soleggiato
Il tempo era soleggiato e luminoso. Gli uccelli cantavano e si rincorrevano, come se volessero diffondere buone notizie. Ed io ero di buon umore, perché sorella Li, una credente nel Signore, desiderava vedermi. Disse che una sorella, che aveva operato e predicato per molti anni, era venuta a trovarla proprio quel giorno e così avrei potuto chiederle spiegazioni riguardo alla mia confusione. Quando vidi quella sorella, provai una sensazione di gentilezza e, senza tanti convenevoli, le spiegai immediatamente cosa mi aveva scombussolato.
Dopo che ebbe finito di ascoltare, sorella Chen mi rispose sorridendo: “In realtà, il Signore Gesù ci ha indicato da tempo come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi. Egli disse: ‘Allora, se alcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti’ (Matteo 24:23–24). Da queste parole, possiamo desumere che i tratti più evidenti dei falsi cristi sono che essi mostreranno segni e compiranno miracoli per ingannare il popolo. Poiché non sono Dio e poiché sono privi della verità, essi non possono compiere l’opera di dare inizio e di concludere le età. Possono solo seguire Dio e imitare alcune delle precedenti opere da Lui realizzate, allo scopo di ingannare la gente. Prendiamo, per esempio, Ji Sanbao e Hua Xuehe nella Cina continentale, An Shanghong nella Corea del Sud. Tutti costoro potevano in effetti mostrare segni e prodigi, e tutti si sono dichiarati Dio. Ma non potevano realizzare un’opera nuova e i segni che mostravano erano ciò che era stato fatto da Dio nella Sua precedente attività. Costoro sono falsi cristi. Peraltro, Dio non ripete mai la Sua opera ed è sempre nuovo e mai vecchio. Che fosse nell’Età della Legge, quando Dio usò Mosè per promulgare le norme per guidare il popolo, o nell’Età della Grazia, quando Egli divenne il Figlio dell’uomo e fu crocifisso per redimere l’umanità, ogni fase dell’opera di Dio è stata realizzata per la salvezza dell’uomo, secondo il Suo piano di gestione e in accordo con le necessità di uomini e donne. Quindi, negli ultimi giorni, dobbiamo fare attenzione a coloro che riescono a esibire segni e prodigi miracolosi. Se possono compiere miracoli e chiamare sé stessi Cristo, allora essi non sono altro che falsi cristi”.
Risposi estasiata: “Sia grazie al Signore. Risulta evidente che le Sue parole ci hanno a lungo rivelato i tratti distintivi dei falsi cristi. Come posso avere idee così confuse? Ora comprendo che il termine falsi cristi si riferisce a coloro che imitano la precedente opera di Dio e che manifestano miracoli negli ultimi giorni per ingannare la gente”. Allo stesso tempo, d’improvviso pensai: se qualcuno viene innanzi a me e si proclama Cristo, e non mostra prodigi, può forse essere che costui sia il vero Cristo? Se i falsi cristi non rivelano le proprie abilità o non compiono miracoli, allora come posso distinguerli? Pensando a questo, non potei fare a meno di chiedere preoccupata alla sorella: “Sorella Chen, tu asserisci che i falsi cristi compiono segni e prodigi e si definiscono Cristo, quindi è facile per noi individuarli. Ma se qualcuno dichiara di essere Cristo e non compie azioni miracolose, allora può essere costui il vero Cristo?”.
Sorella Chen rispose con un sorriso: “Sorella, questa è una domanda cruciale. Perché se i falsi cristi non mostrano miracoli, allora sarà impossibile per noi riconoscerli con i nostri soli occhi. A proposito di questo punto, le parole del Signore ci hanno già indicato la via. Il Signore Gesù disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita; […]’ (Giovanni 14:6). Cristo è l’incarnazione dello Spirito di Dio. Egli è la manifestazione di Dio. Solo Cristo può donarci la verità, la via e la vita. Solo Lui può esprimere ciò che Dio ha e ciò che è. Egli possiede la sapienza di Dio e può esprimere la Sua indole. Le Sue parole hanno autorità e potere, le Sue espressioni ci permettono di avere una conoscenza più approfondita di Dio. Ad esempio, il Signore Gesù è carne comune e normale nell’aspetto esteriore, ma è Cristo nella sostanza. Le Sue parole hanno autorità e potere e, una volta pronunciate, sono compiute. Il Signore Gesù disse: ‘Lazzaro vieni fuori!’ (Giovanni 11:43). E Lazzaro tornò in vita e uscì dalla tomba. Quando il Signore Gesù rimproverò il vento e il mare, il mare si fece più calmo che mai. Inoltre, il Signore Gesù incarnato iniziò una nuova età e compì la fase dell’opera di redenzione. Le Sue parole possono donarci un modo nuovo di praticare. Finché viviamo seguendo le Sue parole e obbedendo ai Suoi insegnamenti, il nostro cuore sarà sicuro, pacifico e gioioso.
Al contrario, i falsi cristi sono posseduti da spiriti maligni e la loro sostanza è uno spirito malvagio. Essi non possiedono la verità, le loro parole sono piene di menzogne, sciocchezze, errori e confusione tra il bianco e il nero. I falsi cristi possono solo ingannare il popolo estrapolando la Bibbia dal suo contesto e interpretandola male, o dando agli uomini e alle donne alcune benedizioni e promesse e fingendo di essere il Signore Gesù. Essi non possono essere di alcun beneficio per l’ingresso del popolo nella vita. Non possono offrire un modo cammino e, inoltre, non possono aprire una nuova età. La loro interpretazione della Bibbia e le loro strane visioni, per esempio su quando arriverà il tempo stabilito da Dio, sono piene di bugie e di sciocchezze, e nessuna di esse è stata adempiuta. Inoltre, i loro messaggi non possono realmente far conoscere al popolo Dio e fare in modo che esso Gli obbedisca, o ottenere il risultato pratico di migliorare la vita spirituale delle persone, per non parlare di mostrarci un modo nuovo di praticare. Invece, essi gettano la gente nel caos”.
Dopo aver udito le parole di sorella Chen, fui improvvisamente illuminata. Esclamai con gioia: “Le parole pronunciate dai falsi cristi, in effetti, possono solo ingannare la gente. Non possono offrire agli uomini e alle donne un nuovo cammino. Ciò perché i falsi cristi sono esseri creati e non hanno verità. Poiché Cristo è l’incarnazione dello Spirito di Dio, ed è Dio Stesso, solo la parola di Dio è la verità, ha autorità e può indicare al popolo una via. Proprio come quando giunse il Signore Gesù, Egli concluse la vecchia opera della Legge e portò la nuova opera di redenzione dell’intera umanità. Egli ci ha dato la verità, la via e la vita, oltre a una nuova direzione innanzi a noi. Questo è il modo sicuro di distinguere il vero Cristo dai falsi cristi”. Dopo che ebbi terminato di parlare, sorella Li mostrò gioiosamente la sua approvazione con un cenno del capo.
Dal momento che era tardi, prendemmo un appuntamento per continuare la nostra condivisione il giorno successivo.
Giovedì, 17 agosto 2017, soleggiato
La condivisione di ieri mi ha fatto vedere improvvisamente la luce. Il nodo che in questi giorni ha attanagliato il mio cuore è stato sciolto. E finalmente ho imparato a distinguere il vero Cristo dai falsi cristi. Ma dopo esserci incontrate, sorella Chen disse: “Per discernere il vero Cristo dai falsi cristi, un altro modo è distinguerli secondo le indoli di Dio”. Queste affermazioni superarono le mie aspettative e furono fonte di grande ristoro. Ascoltai la sua condivisione piena di speranza.
Sorella Chen comunicò: “I falsi cristi sono in sostanza spiriti malvagi, e sono arroganti e irragionevoli fino all’estremo. Essi magnificano sé stessi come Cristo e come Dio. Inoltre, dichiarano di essere inviati da Dio, di essere i Suoi figli e di avere in sé vivente lo spirito di Dio. Si vantano che compiranno una nuova opera per mettersi in mostra e lodarsi. Tuttavia, essi possono solo imitare le parole di Dio. Non possiedono la sostanza di Cristo. Quindi, anche se si definiscono Cristo, non possono compiere l’opera di Dio. Funzionano solo allo scopo di far sì che gli altri li guardino, incapaci di indicarci un nuovo cammino di praticare.
Cristo è il Dio incarnato; questo non lo dichiara Lui, ma è testimoniato dallo Spirito Santo. Proprio come dice la Bibbia: ‘E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell’acqua; ed ecco i cieli s’apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venir sopra lui. Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto’ (Matteo 3:16–17). Lo Spirito Santo ha personalmente reso testimonianza al Signore Gesù, da cui possiamo evincere che solo il Cristo che è testimoniato dallo Spirito Santo è il vero Cristo. Inoltre, Dio è intrinsecamente umile e celato, e non si mostra mai. In ciò è proprio come il Signore Gesù. Egli è Dio Stesso, ma ha indossato l’aspetto di un uomo comune, umilmente nascondendosi tra gli uomini ed esprimendo verità per occuparsi di noi tutti. Visse tutte le sofferenze del mondo e sopportò le calunnie, gli insulti e il rifiuto di tante persone, ma ancora poté tollerare e sopportare l’essere umano, senza lamentarsi. La venuta del Signore Gesù Cristo pose fine all’Età della Legge dell’Antico Testamento e aprì l’Età della Grazia. Ci offrì una nuova direzione lungo la quale procedere, ma non fu mai presuntuoso o supponente. Ciò rivela l’essenza santa e meritevole di essere onorata di Dio, e che Egli è l’incarnazione dell’amore. Alla fine, donò la Sua santa carne fino alla croce, completando la Sua opera di redenzione di tutta l’umanità”.
Risposi con gioia: “Giusto. In sostanza, i falsi cristi sono spiriti maligni e la loro natura è arrogante. Essi si mettono in mostra, lodano sé stessi e si vantano. Si esaltano come Dio e come Cristo. Ma non possiedono verità e non possono compiere l’opera di salvezza dell’umanità. Il vero Cristo rappresenta lo Spirito di Dio Stesso e ha autorità e potere. Egli può aprire una nuova età, chiuderne una vecchia e realizzare un’opera nuova. Le Sue azioni sono umili, celate e silenziose. Non si mette mai in mostra o si loda. È santo e meritevole di essere onorato”.
Sorella Chen, con un cenno del capo, continuò: “Quando il Signore Gesù venne a compiere la Sua opera, anche se fu respinto e perseguitato dalle forze alleate dei farisei e del governo romano, riuscì a diffondere il Suo Vangelo fino ai confini della Terra. I falsi cristi sono solo esseri creati. Quindi, non importa come si esibiscano o se compiano miracoli, essi possono ingannare la gente per un po’, ma il loro raggiro non riesce a durare a lungo. Presto si disperderanno in un trambusto e periranno e spariranno del tutto. È un fatto incontestabile”.
Oltre a ciò, sorella Chen aggiunse: “In realtà, l’intenzione del Signore Gesù di metterci in guardia contro i falsi cristi consiste nel suggerirci di mantenerci vigili e di ricordare le parole di Dio per non venire ingannati. La Sua intenzione non è che noi aspettiamo ciecamente la morte, quando udiremo qualcuno predicare il ritorno del Signore Gesù. Non ricercare né indagare, non sono forse segni della nostra follia? Il Signore Gesù disse: ‘E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno’ (Giovanni 12:47–48). ‘Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. […]’ (Apocalisse 2:7). ‘Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono’ (Giovanni 10:27). Le Sue parole ci hanno detto esplicitamente che Dio tornerà negli ultimi giorni per far risonare la Sua voce ed esprimere la verità. Se non ricerchiamo o indaghiamo, ma attendiamo ciecamente, allora come possiamo ascoltare la voce del Signore o incontrare la Sua seconda venuta?”.
Non potevo fare a meno di riflettere alle sue parole: sì. Mi ero testardamente ostinata e rifiutavo di ascoltare qualsiasi messaggio di testimonianza del ritorno del Signore. Sembra che mi stia davvero sbagliando. Se lo Spirito Santo parla alle Chiese e io non ascolto, allora non perderò forse l’opportunità di incontrare il Signore ritornato? Il gregge di Dio ascolta la Sua voce. Non posso più attendere qui senza far niente. Devo aprire il mio cuore per vedere chi sta testimoniando le parole dello Spirito Santo alle Chiese. E devo io stessa prestare attenzione ad ascoltare la voce di Dio.