Nell’Età della Legge Dio assunse il nome di Jahvè; nell’Età della Grazia prese quello di Gesù e nell’Apocalisse Si profetizza che Dio avrebbe avuto un altro nuovo nome. Perché Dio cambia nome? Non comprendendo questo aspetto della verità, ho quasi chiuso la porta al ritorno del Signore Gesù. Ma, alla fine, dopo un periodo di ricerca e di indagine, ho finalmente compreso i misteri dietro il nome di Dio e ho accolto il ritorno del Signore Gesù.
Nutrire in sé nozioni, chiudere la porta a Dio
Nel settembre del 2017 una mia amica invitò un certo fratello Yang a condividere un sermone con noi. Quel giorno mi recai al luogo stabilito prima del tempo e, dopo esserci salutati, iniziammo lo studio della Bibbia.
Fratello Yang condivise con noi le sue riflessioni sull’opera di salvezza di Dio per l’umanità, integrando così la Bibbia. Parlò dell’opera di Jahvè nell’Età della Legge, della crocifissione del Signore Gesù nell’Età della Grazia e, poi, delle profezie contenute nell’Apocalisse riguardo al fatto che Dio avrebbe aperto il rotolo e i sette sigilli negli ultimi giorni. Nell’Apocalisse fu anche profetizzato che Dio avrebbe parlato a tutte le Chiese e che tutti coloro che avevano orecchie avrebbero dovuto ascoltare. Che siano cristiani, cattolici o ortodossi orientali, tutti dovrebbero essere come vergini sagge e prestare orecchio alla voce di Dio, in modo da poter accogliere il ritorno del Signore Gesù. Il sermone di fratello Yang era ben ragionato e pieno di luce; mi fu davvero utile. Avevo creduto in Dio per decenni, ma non avevo mai sentito nessuno spiegare l’opera di salvezza dell’umanità da parte di Dio in modo così chiaro. Mi sentii molto felice e desiderai continuare ad ascoltare fratello Yang.
Dopo pranzo, egli sorrise e disse: “La Bibbia, in I Pietro 4:17, afferma: ‘Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio’. Da questo versetto risulta chiaro che quando Dio ritornerà negli ultimi giorni, compirà un passo dell’opera di giudizio e di purificazione, per classificare tutte le persone secondo la loro specie e, alla fine, coloro che saranno purificati dalle loro indoli sataniche, entreranno nel Regno dei Cieli. Il Signore Gesù è già ritornato e ha svolto l’opera di giudizio a cominciare dalla casa di Dio e il rotolo di cui si profetizza nell’Apocalisse è stato aperto. Sorella, ti piacerebbe leggere le parole pronunciate da Dio negli ultimi giorni?”.
“Eh? Il Signore è ritornato? Il rotolo è stato aperto?”. Fui molto sorpresa di sentire fratello Yang parlare di queste cose. Provai una forte emozione quando pensai al misterioso rotolo in pelle di pecora, coperto di parole su entrambi i lati, di cui si narra nelle leggende, che ora era aperto. Fratello Yang mi diede un libro e, mentre lo prendevo, chiesi: “È questo il rotolo aperto da Dio?” Non vedevo l’ora di leggerlo ma, appena sfogliai il retro del libro e vidi le parole “Pubblicato dalla Chiesa di Dio Onnipotente”, ne rimasi sbalordita. Pensai: “Fratello Yang potrebbe davvero essere un membro della Chiesa di Dio Onnipotente?” Provai un certo dispiacere e ragionai: “Ho sentito dire che il Dio in cui i membri della Chiesa di Dio Onnipotente credono viene chiamato Dio Onnipotente, ma il Dio che io sto aspettando si chiama Gesù. Come potrebbe essere chiamato Dio Onnipotente? No, devo rifletterci più a fondo”. Allora, dichiarai: “Mi dispiace, devo dare un’occhiata al negozio stasera. Questo è quanto per oggi”. Fratello Yang vide che mi stavo alzando per andarmene e mi consigliò: “Sorella, dobbiamo ascoltare con attenzione le parole pronunciate da Dio. Se hai domande, possiamo ricercare e pregare insieme”. Disse anche che le pecore di Dio ascoltano la Sua voce e mi chiese di pregare e di cercare di più, per ottenere la guida di Dio.
Nel bel mezzo di una battaglia, Dio ancora una volta invia un messaggero che bussa alla porta
Nei giorni successivi, ogni volta che pensavo alle parole che fratello Yang aveva condiviso quel giorno, nel mio cuore si svolgeva una battaglia senza tregua. “La condivisione di fratello Yang possedeva davvero la luce e la guida dello Spirito Santo. Se Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato, nel caso in cui io decida di non ascoltare, non chiuderò forse così la porta a Dio? Ma è molto chiaro che il nome di Dio è Gesù, quindi come potrebbe Egli essere chiamato Dio Onnipotente?”. Più ci riflettevo, più mi sentivo in conflitto. Non sapevo se avrei dovuto o no continuare a ricercare. In seguito, pensai ai capi dei sacerdoti, agli scribi e ai farisei dell’Età della Legge, che avevano servito Dio per l’intera loro esistenza e avevano sempre invocato il nome di Jahvè, ma quando il Signore Gesù era giunto tra gli uomini per compiere la Sua opera, essi si attennero strettamente alle loro nozioni, credendo che chiunque non venisse chiamato Messia non fosse Dio. Opposero, pertanto, resistenza al Signore Gesù e Lo condannarono e Lo inchiodarono sulla croce. Dovrei imparare dalle amare lezioni di fallimento di coloro che sono venuti prima di me: non posso percorrere lo stesso sentiero sbagliato su cui loro hanno camminato!
Due giorni dopo, fratello Yang, sorella Zhang e la mia amica della Chiesa, la signora Fang, vennero a trovarmi al negozio. La signora Fang condivise poi la sua esperienza di come era stata ribelle e aveva opposto resistenza e aveva in seguito ottenuto la certezza sull’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni. Ne fui molto commossa e mi sentii pronta a continuare a discutere con loro del ritorno del Signore.
Allora mi confidai e condivisi con loro la confusione che nutrivo in me. “Ho creduto nel Signore insieme a mia madre da quando ero piccola. Ho pregato il nome del Signore Gesù per metà della mia vita e ho goduto di molte benedizioni da Lui. Il Signore è chiaramente chiamato Gesù, ma ora voi dite che Egli sta pronunciando parole con il nome di Dio Onnipotente. Di cosa si tratta? Se accetto il nome di Dio Onnipotente, non significa forse ciò tradire il Signore Gesù?”.
Fratello Yang rispose, calmo: “Sorella, è perfettamente normale per noi non essere capaci di accettare immediatamente che il Signore sta svolgendo una nuova opera con il nome di Dio Onnipotente. La causa di ciò è la nostra mancanza di chiarezza sull’aspetto della verità relativo al nome di Dio. Riflettiamoci: nell’Età della Legge, il nome di Dio era Jahvè, ma poi esso è cambiato in Gesù nell’Età della Grazia. Accettare il nome di Gesù significa forse tradire il Dio Jahvè?”.
Fui colta alla sprovvista dalle parole di fratello Yang e risposi in fretta: “Certo che no. Il Signore Gesù e Jahvè sono lo stesso Dio”.
Fratello Yang sorrise e aggiunse: “Sorella, poiché Jahvè e Gesù sono lo stesso Dio, per quale motivo Jahvè ha mutato il Suo nome in Gesù? Dopo aver pregato il Signore per decenni, sappiamo forse perché Egli Si chiama Gesù? Conosciamo il mistero che sta dietro il nome di Dio?”.
Non dissi nulla, ma ragionai tra me e me: “Dove posso imparare qualcosa riguardo a questo mistero?”
Vedendo che non pronunciavo parola, fratello Yang tirò fuori il suo telefonino e trovò due passaggi delle parole di Dio Onnipotente, perché io le leggessi.
Il significato dei nomi di Dio, Jahvè e Gesù
Lessi queste parole di Dio Onnipotente: “Com’è che Jahvè e Gesù sono uno, eppure sono chiamati con nomi diversi in età differenti? Non è forse perché le età della Loro opera sono diverse? Potrebbe un unico nome rappresentare Dio nella Sua interezza? Stando così le cose, Dio deve essere chiamato con un nome diverso in un’età differente, e deve utilizzare il nome per modificare l’età e rappresentarla. Poiché nessun nome, da solo, può rappresentare pienamente Dio Stesso, e ogni nome è in grado di rappresentare solo l’aspetto temporale dell’indole di Dio in una data età, tutto quel che deve fare è rappresentare la Sua opera. Pertanto, Dio può scegliere qualsiasi nome si addica alla Sua indole per rappresentare l’intera età” (“La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne). “‘Jahvè’ è il nome che ho preso durante la Mia opera in Israele, e significa il Dio degli Israeliti (popolo eletto di Dio), che può avere pietà degli uomini, maledirli e guidare la loro vita. Significa che Dio possiede un grande potere ed è pieno di saggezza. ‘Gesù’ è l’Emmanuele, e vuol dire che l’offerta sacrificale per il peccato è piena d’amore e di compassione, e redime gli uomini. Egli svolse la Sua opera nell’Età della Grazia, e rappresenta quest’età e può rappresentare soltanto una parte del piano di gestione. […] In tutte le età e in ciascuna fase dell’opera, il Mio nome non è privo di fondamento, ma riveste un significato rappresentativo: ogni nome rappresenta un’età” (“Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’” in La Parola appare nella carne).
Fratello Yang commentò: “Dalle parole di Dio Onnipotente comprendiamo che il nome che Egli assume in ogni epoca è sempre denso di significato; esso rappresenta l’opera che Dio compie e l’indole che Egli esprime in quell’età. Tutti noi abbiamo cognizione del fatto che la prima umanità non sapeva nulla; non sapeva come vivere, come interagire con gli altri, come adorare Dio e come lodarLo. Quindi, con il nome di Jahvè, Dio diede inizio alla Sua opera nell’Età della Legge in accordo con le necessità dell’umanità. L’indole che Egli espresse fu quella della misericordia, della maledizione, della maestà e dell’ira. Dio Si servì di Mosè per proclamare le Sue leggi e i Suoi comandamenti, e in tal modo l’umanità apprese che Egli ha creato i cieli, la terra e tutte le cose, imparò a compiere sacrifici e ad adorare Dio, seppe ciò che è buono e ciò che è malvagio, e così via. Coloro che avessero infranto la legge sarebbero stati lapidati o bruciati dal fuoco celeste, mentre quelli che rispettavano le norme avrebbero guadagnato la misericordia e le benedizioni di Dio. Egli uniformò il comportamento degli esseri umani e li guidò nel condurre una vita che fosse caratterizzata da ordine e regolarità. Durante il tardo periodo dell’Età della Legge, l’umanità divenne sempre più profondamente corrotta da Satana e non fu più capace di osservare le norme e i comandamenti, così che tutti si trovarono ad affrontare il pericolo di essere giustiziati dalla legge. Solo quando Dio Si fece carne per servire come offerta sacrificale per l’uomo, e portò su di sé i peccati dell’essere umano, costui poté ottenere di giungere innanzi a Dio. Pertanto, Egli con il nome di Gesù compì una fase di opera per redimere l’umanità, espresse un’indole di misericordia e di amore, introdusse la via del pentimento, insegnò all’uomo a essere tollerante e paziente, e ad amare i propri nemici e così via. Guarì anche i malati, scacciò i demoni e donò all’umanità una grazia ricca e generosa. Alla fine, il Signore Gesù fu crocifisso e completò la Sua opera di redenzione e, nella misura in cui abbiamo accettato la Sua azione redentrice e pregato nel Suo nome, potremo essere perdonati e godere della pace e della gioia che provengono da Lui. Dalle precedenti due fasi di opera di Dio possiamo desumere che Egli assume nomi diversi in età diverse, a seconda delle esigenze della Sua opera e di quelle dell’umanità corrotta. In questo modo possiamo ottenere una maggiore comprensione di Dio e non porremo un limite a ciò che Egli ha ed è”.
Dopo aver ascoltato la parola di Dio Onnipotente e la condivisione di fratello Yang, improvvisamente compresi: “Quindi, il nome che Egli assume si basa sulle esigenze della Sua opera e sulle necessità di noi uomini corrotti! Indipendentemente da che nome Dio assume in che età, tutte le Sue denominazioni rappresentano la Sua opera e la Sua indole in quel periodo, e sono tutte ricche di significato. Ho creduto nel Signore per tanti anni e L’ho pregato ogni singolo giorno, ma non ho mai saputo quale significato profondo vi fosse nel Suo nome. E, in passato, non avevo neppure mai capito perché l’indole di Jahvè fosse così maestosa nell’Età della Legge, perché coloro che violavano le norme venissero inceneriti e dannati, ma il Signore Gesù fosse, invece, colmo di misericordia e di amore per gli esseri umani, e invitasse a perdonare settanta volte sette volte. La causa è che diversa era l’opera, così come differenti erano le indoli che Dio esprimeva. Ciò contiene le Sue buone intenzioni per la salvezza dell’umanità!”.
L’Apocalisse profetizzò che Dio avrebbe avuto un altro nuovo nome
Fratello Yang proseguì: “Dio intende salvarci completamente dalla morsa di Satana e condurci nel Regno, ma l’opera di redenzione che il Signore Gesù compì nell’Età della Grazia ebbe il solo scopo di perdonare i nostri peccati. La nostra natura immorale è ancora profondamente radicata in noi, per cui non possiamo evitare di ribellarci contro il Signore e di resisterGli. Viviamo nel circolo vizioso di peccare e confessare; non siamo ancora pronti per entrare nel Regno dei Cieli. Questo è il motivo per cui Dio Onnipotente negli ultimi giorni ha compiuto un altro passo dell’opera di giudizio, posto sulle fondamenta dell’azione del Signore Gesù, al fine di trasformare e purificare le nostre indoli corrotte. Questo ci permette di liberarci completamente dai legami del peccato e di diventare persone che obbediscono e amano sinceramente Dio, e che sono legittimate a entrare nel Suo Regno e a vivere per sempre con Lui. Sorella, Dio assunse il nome di Jahvè nell’Età della Legge e di Gesù nell’Età della Grazia; Egli possiede nomi diversi in età diverse. Pensi che quando Dio ritornerà negli ultimi giorni userà ancora il nome di Gesù per rappresentare la Sua nuova opera?”.
Alla sua domanda, proruppi: “Probabilmente no”.
Fratello Yang sorrise e commentò: “Esatto. C’è una nuova opera in una nuova età, quindi Dio assume un nome che è rappresentativo di quell’età. Egli interpreta e muta l’età con i Suoi nomi. Leggiamo ora l’Apocalisse, al capitolo 3, versetto 12”.
Aprii in fretta la Bibbia e lessi questo versetto: “Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo d’appresso all’Iddio mio, ed il mio nuovo nome”.
Fratello Yang considerò: “Questo versetto afferma chiaramente che Dio assumerà un nuovo nome negli ultimi giorni. Dal momento che si tratta di un nuovo nome, esso non dovrebbe più essere quello di Gesù. Allora, quale sarà il nuovo nome del Signore quando ritornerà? Leggiamo ora Apocalisse 1:8: ‘Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente’”.
A queste parole, d’improvviso capii. “Caspita, il nuovo nome di Dio, Dio Onnipotente, si trova davvero scritto qui. Ho letto la Bibbia per un bel po’ di tempo ma non mi ero mai resa conto di questo versetto. In realtà, pensavo di essere una credente devota, ma ora viene fuori che non so nulla!”.
Il significato del fatto che Dio ha assunto il nome “Dio Onnipotente” negli ultimi giorni
La signora Fang poi proseguì dicendo: “Possiamo leggere nelle profezie dell’Apocalisse che il nuovo nome di Dio negli ultimi giorni è l’Onnipotente, cioè Dio Onnipotente. Quindi, sappiamo forse perché Dio assume il nome di Dio Onnipotente negli ultimi giorni? Che cosa significa questa denominazione? Leggiamo un paio di passaggi dalle parole di Dio Onnipotente”. Detto ciò, la signora Fang aprì il libro contenente le parole di Dio Onnipotente e lesse: “L’opera di Dio durante tutta la Sua gestione è perfettamente chiara: l’Età della Grazia è l’Età della Grazia, e gli ultimi giorni sono gli ultimi giorni. Ci sono evidenti differenze tra ciascuna età, perché in ogni età Dio compie l’opera che è rappresentativa di quell’età. Perché l’opera degli ultimi giorni sia attuata, ci devono essere il fuoco, il giudizio, il castigo, l’ira e la distruzione per portare a termine l’età. […] Pertanto, durante l’Età della Legge, Jahvè era il nome di Dio, e nell’Età della Grazia il nome di Gesù rappresentava Dio. Negli ultimi giorni, il Suo nome è Dio Onnipotente – l’Onnipotente, che usa la Sua potenza per guidare l’uomo, per conquistarlo e guadagnarlo e, alla fine, portare a termine l’età” (“La visione dell’opera di Dio (3)” in La Parola appare nella carne). “Una volta ero noto come Jahvè. Ero chiamato anche il Messia, e le persone un tempo Mi chiamavano Gesù il Salvatore perché Mi amavano e Mi rispettavano. Ma oggi non sono lo Jahvè o il Gesù che le persone conoscevano in passato: sono il Dio che è ritornato negli ultimi giorni, il Dio che porterà l’età a una conclusione. Sono il Dio Stesso che Si leva ai confini della terra, ricolmo di tutta la Mia indole, e pieno di autorità, onore e gloria. […] Ho preso questo nome e Mi sono impossessato di questa indole in modo che tutti possano vedere che Io sono un Dio giusto, il sole caldo e il fuoco ardente. Faccio tutto questo in modo che tutte le persone possano adorare Me, l’unico vero Dio, e vedere il Mio vero volto: non sono soltanto il Dio degli Israeliti o il Redentore – sono il Dio di tutte le creature nei cieli, sulla terra e nei mari” (“Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’” in La Parola appare nella carne).
La signora Fang continuò con la sua condivisione: “Noi esseri umani siamo stati così profondamente corrotti da Satana; siamo pieni di indoli peccaminose come l’arroganza e il perbenismo, la disonestà e l’inganno, l’egoismo e la spregevolezza, il male e l’avidità. Ci ribelliamo contro Dio e Gli resistiamo in ogni momento. Per cambiare le nostre indoli corrotte e salvarci completamente dall’influenza di Satana, Dio ha avviato l’opera di giudizio dell’Età del Regno con il nome di Dio Onnipotente negli ultimi giorni. Egli ci è apparso nella Sua indole di rettitudine, maestà e ira, esponendo per mezzo di parole la verità della nostra corruzione da parte di Satana, mentre ci indicava anche la via per cambiare le nostre nature. Sottoponendoci al giudizio e al castigo di Dio, possiamo venire a conoscere le nostre stesse indoli ed essenze, e comprendere che siamo così profondamente corrotti da Satana, che non abbiamo più alcuna somiglianza con le persone autentiche. Possiamo anche acquisire una certa comprensione della giusta indole di Dio, che non tollererà alcuna offesa umana, e constatare la Sua vera indole vivente. Quando siamo deboli e pessimisti, quel che Egli dice ci conforta e ci sostiene; quando siamo ribelli e resistiamo a Lui, le Sue parole ci giudicano ed Egli predispone situazioni e persone, eventi e cose, allo scopo di ‘sfrondarci’ e affrontarci. Attraversando più e più volte il giudizio e la punizione di Dio, otteniamo una vera comprensione delle nostre indoli corrotte; ci odiamo e proviamo rimorso nei nostri cuori e sviluppiamo un sentimento di rispetto per Dio, preparandoci a rinunciare alla carne e a mettere in pratica le Sue parole. A questo punto, le nostre nature corrotte vengono gradualmente purificate. Infine, Dio vuole che noi vediamo non solo che Egli ha creato l’umanità, che può promulgare leggi per guidare le vite degli esseri umani sulla terra e venir crocifisso allo scopo di redimere i nostri peccati, ma anche che può pronunciare parole per purificare le nostre colpe e salvarci del tutto dalle forze oscure di Satana. Questo è il motivo per cui il fatto che Dio ha assunto il nome di Dio Onnipotente negli ultimi giorni è così ricco di significato! In realtà, non importa come il Suo nome possa cambiare, a non mutare è la Sua essenza; la Sua identità e la Sua condizione non variano: in cielo e sulla terra, c’è solo questo unico, vero Dio. Accettare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni non vuol dire tradire il Signore Gesù, ma significa seguire le orme dell’Agnello. Ma, poiché non riconosciamo l’opera di Dio o comprendiamo il significato del Suo variare nomi in età diverse, facciamo affidamento sulle nostre nozioni, credendo che ‘Se Dio Che è ritornato negli ultimi giorni non Si chiama Gesù, allora Egli non è Dio, e accettare l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni significa tradire il Signore Gesù’. Si tratta di un’interpretazione talmente sciocca e assurda. E non è affatto in linea con la volontà del Signore Gesù. Se continuiamo ad aggrapparci a questa nozione, finiremo per chiudere la porta al Signore Gesù, che è già giunto, e diventeremo uomini e donne che desiderano ardentemente la venuta del Signore, ma Gli resistono, uomini e donne che in effetti tradiscono il Signore!”.
La condivisione della signora Fang era come una spada nel mio cuore: Dio è l’Onnipotente e Saggio Dio, ma io, un’insignificante e misera creatura, mantenevo nozioni sul Suo nome. È un comportamento talmente arrogante! Ma Gli resi anche grazie per il fatto che, attraverso la lettura delle Sue parole e l’ascolto della condivisione di mio fratello e di mia sorella, riconobbi quanto il nome di Dio Onnipotente sia significativo. Ciò mi permise anche di acquisire una maggiore comprensione di Lui. Cominciare una nuova età, porre fine a un’altra, essere l’offerta per il peccato dell’umanità, e giudicare e castigare le indoli corrotte dell’uomo: tutte queste sono le intenzioni di Dio con nomi diversi in età diverse. Questo è l’unico modo in cui la nostra comprensione di Lui può diventare più completa e accurata.
Durante le successive due settimane, divorai avidamente l’intero libro, intitolato “Il libro aperto dall’Agnello”. Grazie alle parole di Dio Onnipotente, giunsi ad apprendere che il Dio Jahvè nell’Età della Legge diede una guida alla vita dell’umanità sulla terra, capii che nell’Età della Grazia il Signore Gesù fu crocifisso per riscattarci dai nostri peccati e compresi che il Dio Onnipotente negli ultimi i giorni ha pronunciato parole di giudizio e castigo per purificare le nostre indoli immorali, permettendoci infine di gettare via completamente la nostra corruzione e di essere guadagnati a Lui. Ogni nuovo passo della Sua opera è costruito sulle fondamenta del precedente; ciascuno dei tre gradini è stato progressivamente elevato e, anche se le età non sono le stesse e i Suoi nomi non sono uguali, tutto è compiuto da un solo Dio, dall’inizio alla fine. Comprendendo la Sua volontà di salvarci e conoscendo il significato dei Suoi nomi, mi resi conto che accettare il nuovo nome di Dio non significava tradirLo, ma accogliere il Suo ritorno. Attraverso un periodo di ricerca e di indagine, accettai l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e seguii le orme dell’Agnello. Sia resa grazie a Dio per la Sua guida!