Per molti anni ho creduto nel Signore Gesù. In passato avevo sentito spesso i predicatori dire: “Il Signore Gesù ci ha redenti dalla croce e ha perdonato tutti i nostri peccati. La Bibbia dice: “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, […]” (Giovanni 3:36). Se ci comportiamo secondo le parole del Signore e smettiamo di commettere peccati potremo entrare nel Regno dei cieli. Se non seguiamo gli insegnamenti del Signore e non agiamo in base alle Sue parole verremo giudicati e condannati al Suo ritorno. Pensai: “Ho condotto una vita difficile in passato, ma ora credo nel Signore e, se continuo a comportarmi secondo le Sue parole, posso entrare nel Regno dei cieli e guadagnare la vita eterna. Ringrazio Dio profondamente”. Cominciai così a seguire gli insegnamenti con zelo mettendo in pratica gli insegnamenti del Signore in tutti gli aspetti della mia vita. Tuttavia, col passare del tempo, capii di non essere più in grado di mettere in pratica gli insegnamenti del Signore e che continuavo involontariamente a commettere peccati. Inoltre, ero poco tollerante con gli altri e non riuscivo a perdonarli, e spesso litigavo per futili motivi, vivendo quindi nel peccato ogni giorno. Non importava quanto io cercassi di mettere a tacere il mio cuore, non riuscivo a liberarmi dalle catene del peccato. Quando vidi queste parole nella Bibbia: “E niente d’immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità, v’entreranno; ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello” (Apocalisse 21:27), capii che tutti coloro che mentivano e compivano azioni malvagie non sarebbero stati accettati nella città santa, e che solo coloro che avessero ottenuto la purificazione e avessero smesso di commettere peccati avrebbero potuto accedervi. Per liberarmi dai miei peccati consultai molti predicatori nella speranza che potessero aiutarmi. Purtroppo, mi delusero tutti. Mi sentivo delusa e stressata perché nessuno riusciva ad aiutarmi. Quando ripensai a ciò che aveva detto il predicatore, che le persone che non riuscivano a vivere secondo le parole del Signore sarebbero state giudicate e mandate al lago di fuoco e zolfo al Suo ritorno, non potevo fare a meno di preoccuparmi: come poteva una persona come me entrare nel Regno dei cieli? La questione mi causava stress e confusione.
Proprio quando mi sentivo addolorata e senza speranza trovai il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente. A quell’epoca una mia conoscente mi fece visita per parlarmi delle tre fasi dell’opera di Dio. La sorella iniziò: “nell’Età della Legge, Jahvè decretò le leggi che insegnarono all’uomo come vivere su questa terra, come adorare Dio e come rispettare leggi e comandamenti. Tuttavia, alla fine dell’Età della Legge, il tempio divenne desolato e si trasformò gradualmente in un luogo di scambio. Le persone vivevano nel peccato e iniziarono a compiere sacrifici inadeguati, correndo così il rischio di essere condannati a morte per legge. Dio non poteva sopportare di vedere l’umanità che aveva creato camminare verso la distruzione, così mise fine all’Età della Legge e iniziò una fase di redenzione, l’Età della Grazia. Da quel momento, i peccati degli uomini sarebbero stati perdonati se essi si fossero rivolti al Signore Gesù. In questo modo l’uomo non sarebbe stato condannato dalla legge. Tuttavia, la radice del peccato non è stata eradicata, che sono ancora schiavi del peccato, perciò, sebbene essi credano nel Signore, spesso commettono peccati e vivono in un ciclo continuo di peccati e confessioni. I nostri peccati sono come l’erba: la tosi oggi ma domani ricrescerà, perché l’erba ha messo radici nella terra. Possiamo vedere che i peccati dei fratelli e delle sorelle aumentano ogni giorno e la loro fede è divenuta fredda. Non mostrano più amore gli uni per gli altri ma competono e discutono e formano fazioni all’interno della chiesa. Ciò rispecchia esattamente queste parole tratte dalle Scritture: ‘E perché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità dei più si raffredderà’ (Matteo 24:12). Poiché gli uomini si sono tutti allontanati dagli insegnamenti del Signore e vivono nel peccato, come potranno mai entrare nel Regno dei Cieli se prima non vengono purificati?”
A queste parole, non potei fare a meno di rispondere: “Già. Viviamo davvero nel peccato e ne siamo schiavi”. La sorella proseguì: “Le persone come noi, che vivono nel peccato e non riescono a liberarsene, hanno bisogno di un’opera di rimozione dei peccati e di essere purificate?” Annuii. La sorella disse: “E chi può compiere quest’opera?” Dopo una breve pausa disse: “Solo il Creatore, perché gli uomini sono solo creature e non ne sono in grado. Credo che tutti coloro che credono sinceramente nel Signore stiano aspettando il Suo ritorno. Ora siamo negli ultimi giorni e il Signore è già ritornato. Ha già iniziato l’opera di giudizio e purificazione tra gli uomini. Tutti abbiamo letto le profezie nell’Apocalisse sul libro e sull’Agnello: ‘E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli’ (Apocalisse 5:1). Nessuno sa cosa ci sia scritto in quel libro. Apocalisse 5:7-9 dicono: ‘Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione’. Da ciò possiamo comprendere che l’Agnello si riferisce al Signore Gesù Cristo e che solo l’Agnello è degno di allentare i sigilli e aprire il libro. Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, è il nome del Signore Gesù che è ritornato. Ha comunicato le verità e i misteri a coloro che hanno fede in Lui, rivelando verità che le persone del passato e di oggi non potevano comprendere. Ciò vale a dire che Dio Onnipotente ha aperto il libro sigillato. Negli ultimi giorni l’opera di giudizio compiuta da Dio Onnipotente è un’opera di ‘giudizio a partire dalla casa di Dio’ profetizzata nella Bibbia”. Questo mi fece tronare alla mente il verso: “[…] il Signore Iddio, l’Onnipotente, che era, che è, e che viene” (Apocalisse 4:8), e sentii che ciò che la sorella stava dicendo era in linea con la Bibbia, così risposi: “Il predicatore della nostra chiesa ha detto anche che al Suo ritorno il Signore giudicherà l’umanità, e ci ha chiesto di essere vigili nella nostra attesa della Sua venuta. Tuttavia, il giudizio di cui parliamo implica che il Signore, al Suo ritorno, erigerà una grossa tavola bianca nei cieli per giudicare tutti i paesi e tutti i popoli. Tu dici che il Signore compirà l’opera di giudizio sulla terra. Hai delle basi bibliche?” A che la sorella rispose: “la Bibbia dice: ‘Egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine’ (Salmi 98:9), anche in Apocalisse 14:6: “Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo”. Queste parole “recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra” mostrano che negli ultimi giorni Dio giudicherà i popoli in terra e non in cielo”. Poi prese il libro La parola appare nella carne e lesse: “Come detto in precedenza, il giudizio comincerà dalla casa di Dio. Questo ‘giudizio’ si riferisce al giudizio che Dio compie oggi su coloro che vengono dinanzi al Suo trono negli ultimi giorni. Forse c’è chi crede in certe fantasie soprannaturali, come quella che quando arriveranno gli ultimi giorni, Dio costruirà un grande tavolo in cielo, sul quale verrà stesa una tovaglia bianca, quindi siederà su un grande trono e tutti gli uomini si inginocchieranno a terra. Dio dovrà poi svelare tutti i peccati formulati contro ogni uomo, per stabilire se egli debba salire al cielo o essere inviato giù nello stagno di fuoco e di zolfo. Non importa quali siano le fantasie dell’uomo, la sostanza dell’opera di Dio non può essere modificata. Le fantasie dell’uomo non sono altro che costrutti dei pensieri umani e provengono dal cervello dell’uomo, sintetizzate e messe insieme sulla base di ciò che l’uomo ha visto e sentito. Di conseguenza, Io dico, sebbene le immagini concepite siano geniali, non sono comunque niente più di un disegno e non possono essere un sostituto per il progetto dell’opera di Dio. D’altronde tutto nell’uomo è stato corrotto da Satana, quindi come può egli comprendere i pensieri di Dio? L’uomo concepisce il lavoro di giudizio da parte di Dio come particolarmente eccezionale. Egli crede che, giacché è Dio Stesso a compiere l’opera di giudizio, allora deve essere di portata veramente enorme e incomprensibile ai comuni mortali; deve risuonare attraverso i cieli e scuotere la terra, altrimenti come potrebbe essere il lavoro di giudizio di Dio? L’uomo è convinto che, poiché si tratta dell’opera di giudizio, allora Dio deve essere particolarmente imponente e maestoso mentre lavora e coloro che vengono giudicati devono gemere tra le lacrime e implorare pietà in ginocchio. Tale scena deve essere uno spettacolo grandioso e profondamente travolgente…. Ogni uomo immagina il lavoro di giudizio da parte di Dio come supernaturalmente meraviglioso. Lo sai, invece, che Dio iniziò l’opera di giudizio tra gli uomini tanto tempo fa, mentre tu eri ancora immerso nella tua beata ignoranza? Che quando credi che il lavoro di giudizio di Dio stia ufficialmente iniziando, per Dio è già il momento di rinnovare il cielo e la terra? A quel tempo forse avevi soltanto appena capito il senso della vita, ma la spietata opera di punizione di Dio ti avrebbe portato, ancora profondamente incosciente, all’inferno. Solo allora ti saresti improvvisamente reso conto che il lavoro di giudizio di Dio si era già concluso” “Tutti coloro che hanno seguito le orme di Dio fino ad oggi sono quelli che sono venuti dinanzi al trono di Dio e, stando così le cose, ogni singola persona che accetta l’ultima parte dell’opera di Dio è oggetto della Sua purificazione. In altre parole, ogni persona che accetta la parte finale del lavoro di Dio è oggetto del Suo giudizio”.
“Perché quello che viene giudicato è l’uomo, che è di carne ed è stato corrotto, e non è lo spirito di Satana, che viene giudicato direttamente. L’opera di giudizio non viene effettuata nel mondo spirituale, ma tra gli uomini” “L’opera e la parola del Dio incarnato testimoniate dall’uomo sono opera del giudizio davanti al grande trono bianco durante gli ultimi giorni, concepito dall’uomo in tempi passati. L’opera che viene attualmente svolta da parte del Dio incarnato è esattamente il giudizio davanti al grande trono bianco. Il Dio incarnato di oggi è il Dio che giudica l’intera umanità durante gli ultimi giorni”.
Poi commentò: “Le parole di Dio Onnipotente lo dicono molto chiaramente: l’opera di giudizio degli ultimi giorni verrà compiuta tra gli uomini, perché colui che sarà giudicato è un uomo corrotto nella carne. Perciò non è come avevamo sempre immaginato, Dio non erigerà la tavola nei cieli. Questa è un’idea interamente umana. Dal momento che il giudizio davanti al grande trono bianco, di cui si parla nell’Apocalisse, è una profezia, come potrebbe mai compiersi secondo la nostra immaginazione? È come la profezia della venuta del Messia nel Vecchio Testamento. Eppure, quando il Signore venne non fu chiamato Messia, ma Gesù; fu profetizzato che una vergine avrebbe concepito e partorito un figlio, ma ciò che la gente vide fu che Maria, che aveva un marito, diede alla luce il Signore Gesù. Non dovremmo imparare qualcosa da tutte queste lezioni? I pensieri di Dio aleggiano più alti dei cieli mentre noi esseri umani siamo solo piccole creature perciò come possiamo comprendere l’opera di Dio? Non è troppo arrogante, da parte dell’uomo, misurare l’opera di Dio sulla base delle proprie concezioni e idee? Equivale resistere a Dio! Sei d’accordo, sorella?”
Dopo aver ascoltato il discorso della sorella pensai: “Non dovrei accettare ciecamente la questione della venuta del Signore e l’opera di giudizio, perché è una questione importante e riguarda il mio ingresso futuro nel Regno dei Cieli. Devo esserne certa, altrimenti potrei finire col tradire il Signore Gesù. Egli potrebbe aver menzionato l’opera di giudizio negli ultimi giorni”. Così dissi alla sorella: “Sorella, ciò che dici è giusto e conforme alla Bibbia, ma la questione della venuta del Signore è di grandissima importanza. Vorrei prima analizzare meglio la Bibbia. Cosa ne dici di incontrarci d nuovo domani?”
A casa pregai il Signore Gesù: “O Signore, oggi una sorella ha detto che Tu sei già ritornato e hai già compiuto l’opera di giudizio iniziando dalla casa di Dio. Ciò che ha detto la sorella è in linea con la Bibbia, ma non oso accettarlo ora e non voglio perdermi la Tua venuta. O Signore, se sei davvero ritornato e hai iniziato una nuova opera, guidami affinché io possa seguirTi. Amen”. Dopo aver pregato mi ricordai di queste parole nella Bibbia: “E se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:47-48). “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire” (Giovanni 16:12-13). Riflettei a lungo su queste parole e capii che ciò che il Signore Gesù aveva fatto era solo un’opera di redenzione, non aveva compiuto l’opera di giudizio tramite le parole, e che sarebbe ritornato in futuro per esprimere parole di giudizio su tutte le persone. Pensando al discorso della sorella capii che il Dio Onnipotente di cui parlava era probabilmente il Signore Gesù ritornato. Ero ansiosa di incontrare la sorella e speravo di confermare il ritorno del Signore.
Il giorno dopo dissi alla sorella: “Sorella, dopo aver pregato il Signore, ho ricordato alcuni versi della Bibbia grazie ai quali ho confermato che al Suo ritorno negli ultimi giorni il Signore esprimerà parole di giudizio nei confronti delle persone. Ma non sono ancora sicura che Dio Onnipotente sia il Signore Gesù ritornato, quindi oggi vorrei cogliere l’opportunità per investigare. Sai che credo nel Signore ma vivo miseramente, in un continuo ciclo di peccati e confessioni. Voglio liberarmi dalle catene del peccato, ma nessuno attorno a me può aiutarmi. Ieri hai detto che l’opera di giudizio basata sulle parole di Dio Onnipotente può purificare l’animo corrotto degli uomini e rimuovere tutti i peccati. Mi piacerebbe sapere come Dio Onnipotente compie la sua opera di giudizio. Potresti parlarmene?”
La sorella rispose con un sorriso: “Ok. Ti farò un esempio: perché perdi la pazienza quando succede qualcosa di spiacevole? È per via della tua natura corrotta e perché gli eventi vanno a toccare i tuoi interessi personali o l’orgoglio. La ragione per cui ci arrabbiamo è che vogliamo salvaguardare i nostri interessi. Abbiamo tutti le nostre ragioni per ciò che facciamo, ma per lo più siamo spinti dalla nostra natura corrotta. L’odierna opera di giudizio di Dio serve a fare in modo che riconosciamo la nostra natura, così che possiamo essere liberati dalle nostre indoli corrotte e rimetterci sinceramente a Dio”. Mentre parlava prese il libro contenente le parole di Dio Onnipotente e mi chiese di leggerne un passo: “Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio compie il lavoro di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere persuaso, pienamente convinto all’ubbidienza verso Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che il lavoro di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. Il lavoro di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite il lavoro di giudizio, perché la sostanza di tale lavoro è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è il lavoro di giudizio svolto da Dio” “Il lavoro di giudizio è opera propria di Dio quindi, ovviamente, deve essere svolto da Lui Stesso; non può essere effettuato dall’uomo in Sua vece. Poiché il giudizio è la conquista dell’uomo attraverso la verità, è incontestabile che Dio appaia ancora come immagine incarnata per svolgere questo lavoro fra gli uomini. In altre parole, negli ultimi giorni, Cristo dovrà utilizzare la verità per insegnare agli uomini su tutta la terra e per far conoscere loro tutte le verità. Questa è l’opera di giudizio di Dio”. Poi commentò: “Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, sta ora pronunciando le parole con cui compirà l’opera di giudizio e purificazione dell’umanità. Per mezzo delle Sue parole giudicherà la natura satanica dell’uomo che lo porta a peccare e a resistere a Dio, così che l’uomo possa finalmente riconoscere la sua brutta faccia, e comprendere la rettitudine e la santità di Dio, nonché il significato della Sua opera in quest’epoca. L’opera di giudizio ha lo scopo di trasformare la natura corrotta dell’uomo, Dio ha bisogno di fare il lavoro di il trattamento e la potatura, le prove, gli affinamenti a lungo termine, mentre l’uomo deve accettare di più le Sue parole di giudizio e agire di conseguenza, così da cambiare la propria natura ed essere accettato da Dio. Tuttavia, molte persone non lo comprendono. Di fronte alle dure parole di Dio, pensano che Egli li odi, che li condanni e li maledica, e che non ci sia in Dio il minimo amore per l’umanità. Certo, le parole di Dio sono severe, ma Egli non ha intenzioni malvagie; conosce molto bene la natura corrotta dell’uomo e sa anche come salvarci. Il giudizio e il castigo di Dio colpiscono la natura corrotta dell’umanità: la nostra sofferenza interiore è causata dalla nostra disobbedienza nei confronti di Dio. Egli non ci rende le cose difficili apposta, sta solo cercando di salvarci, di sottrarci ai trucchi di Satana, di modo che potremo liberarci dal peccato adorare Dio sulla terra, obbedirGli e diventare esseri che temono Dio e ripudiano il male. Dio comprende l’umanità corrotta come dei genitori comprenderebbero i propri figli. I genitori non possono essere severi con i loro figli mentre li amano? Non c’è amore nell’essere severi con loro? Non è anche quella una forma d’amore? Ovviamente, le persone che pensano altrimenti non hanno discernimento e non comprendono l’opera di salvezza di Dio! Tutto il lavoro che Dio sta compiendo oggi, senza alcuna eccezione, porter alla salvezza dell’umanità. Se non sperimenta l’opera di Dio, l’uomo non potrà mai apprezzare la Sua indole gentile e misericordiosa”.
Annuii. Dopo una breve pausa, la sorella continuò: “Dio Onnipotente, Cristo degli ultimi giorni, ha pronunciato milioni di parole di verità. Tutti i fratelli e le sorelle che hanno seguito l’opera di Dio negli ultimi giorni hanno sperimentato il Suo giudizio e il Suo castigo. Grazie alle parole di giudizio di Dio posso comprendere la mia natura bassa e corrotta, posso vedere di essere piena delle indoli sataniche come disonestà, inganno, egoismo e bassezza morale, arroganza and presunzione, e molto altro. Prima di accettare l’opera di Dio Onnipotente pensavo di essere una persona onesta, perché non mentivo e non ingannavo gli altri, né mi approfittavo di loro, e pensavo di essere affidabile e di preferirei subire perdite piuttosto che problemi di minore entità. Non pensavo di essere egoista o ingannevole. Ogni volta che leggevo le parole di Dio che hanno lo scopo di rivelare la natura corrotta dell’uomo, faticavo ad accettarle nel mio cuore. In seguito, quando lessi queste parole: ‘Quanti credono in Me solo perché così li guarirei? Quanti credono in Me solo perché così userei i Miei poteri per scacciare gli spiriti impuri al di fuori dei loro corpi? E quanti credono in Me semplicemente per ricevere pace e gioia da Me? Quanti credono in Me soltanto per chiederMi più ricchezze materiali, e quanti credono in Me soltanto per trascorrere questa vita in sicurezza e per essere sani e salvi nel mondo che verrà? Quanti credono in Me solo per evitare le sofferenze dell’inferno e per ricevere le benedizioni del cielo? […] Di conseguenza dico che l’uomo ha fede in Me perché Io dono troppa grazia e c’è fin troppo da guadagnare’. Fui colpita da ogni singola parola del giudizio di Dio, provai vergogna e umiliazione nel vedere il mio vero, un essere che cercava di scendere a patti con Dio. Le mie sofferenze, i miei sacrifici erano fatti al solo scopo di ottenere grazia e benedizioni, non per amore di Dio. Mi ero addirittura vantata di ricercare la verità e amare Dio, e non volevo ammettere di possedere tendenze egoiste e ingannevoli. Ero davvero spudorata e non mi conoscevo affatto. Riflettendo su me stessa capii che non mi era mai davvero importato dell’intenzione di Dio. Per salvare un’umanità profondamente corrotta, Dio ha sopportato la persecuzione e la condanna del governo ateo del PCC, ha sofferto repulsione, calunnia e blasfemia, eppure non si è mai lamentato. Io, invece, non ho ricercato la verità né svolto il mio dovere per ripagare l’amore di Dio; anzi, ho sfruttato Dio per ottenere benedizioni. Non avevo coscienza: ero ingannevole ed egoista, una persona di bassa statura! Ho visto chiaramente di essere stata corrotta da Satana, ho visto la mia anima contaminate. Davanti alla rettitudine e alla santità di Dio, una nidiata di natura satanica come me avrebbe dovuto essere annientata da Dio molto tempo fa, invece Egli non considera solo la mia sostanza corrotta. Ha avuto pietà della mia disobbedienza e della mia debolezza, continuando su di me la Sua opera di giudizio e purificazione. Ne ero indegna e mi sentii grata a Dio. Dopo aver sperimentato il vero amore di Dio, ero ancora più desiderosa di accettare la Sua salvezza. Poi lessi queste parole divine: ‘la fede in Dio è ciò che ti consente di ubbidire a Dio, di amarLo ed eseguire il dovere da svolgere in quanto creatura di Dio. Questo è lo scopo della fede in Dio. Devi giungere a conoscere la bellezza di Dio, e come sia degno di riverenza, e come, nelle Sue creature, Dio compie l’opera di salvezza e le rende perfette: questo è il minimo che dovresti possedere come fede in Dio. La fede in Dio è principalmente il passaggio da una vita nella carne a una di amore per Dio, da una vita di spontaneità a una vita nell’essere di Dio, svincolata dal dominio di Satana e posta sotto la custodia e la protezione di Dio, capace di obbedire a Dio e non alla carne, permettendo a Dio di guadagnare tutto il tuo cuore, di renderti perfetto e liberarti dall’indole satanica corrotta. Credere in Dio è soprattutto fare in modo che possano manifestarsi in te la potenza e la gloria di Dio, cosicché tu possa compiere la volontà di Dio, realizzando il Suo piano e potendo renderGli testimonianza davanti a Satana’. Le parole di Dio Onnipotente mi hanno mostrato la giusta via di praticare, e mi hanno fatto capire su cosa dovrebbe concentrarsi l’uomo nella sua fede in Dio. Una vera fede include una sincera ricerca di Dio e un amore genuino per Lui, svolgere i doveri di una creatura di Dio, comprendere la volontà di Dio e comportarsi di conseguenza, obbedendo così a tutte le Sue orchestrazioni. Tramite il giudizio e il castigo di Dio, non solo ho compreso la mia vera natura ma ho anche acquisito maggior conoscenza della Sua indole retta e giusta. È dio a purificare la mia corruzione poco a poco. Grazie a ciò ho trovato una direzione nella vita: ho imparato a vivere una vita degna di una creatura di Dio e ho compreso verità che prima mi erano oscure. Ne ho guadagnato tantissimo! Questo è il risultato dell’opera di giudizio che Dio Onnipotente ha svolto su di me!”
Dopo aver ascoltato il discorso della sorella, non potei fare a meno di dire: “Sorella, i tuoi discorsi sono molto pratici. L’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni può davvero trasformare la natura corrotta dell’uomo e ora ne sono a conoscenza. L’opera di giudizio viene svolta a parole e mira a purificare l’indole corrotta nell’animo delle persone, a liberarle dalle catene del peccato e, allo stesso tempo, permettere loro di comprendere davvero Dio. In passato, anche se credevo in Dio vivevo in un ciclo di peccati e confessioni. Volevo liberarmi da questo vincolo ma non avevo una direzione da seguire, e spesso brancolavo nelle tenebre e nel dolore. Ora so come ottenere la libertà. Solo accettando l’opera di giudizio di Dio Onnipotente negli ultimi giorni potrò eradicare per sempre il ciclo di peccati e confessioni”.
Dopo la nostra discussione accettai l’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni. La sorella mi diede un libro Il libro aperto dall’Agnello. Sentivo che le parole di Dio Onnipotente erano piene di autorità e potere, ed ero ancora più certa che Dio Onnipotente fosse il Signore Gesù ritornato. Mi sentii piena di gioia. Era davvero una grandissima benedizione che una persona bassa e corrotta come me potesse essere scelta da Dio per assistere al ritorno del Signore Gesù, godere delle parole di vita pronunciate da Dio, e avere l’opportunità di liberarsi dei peccati ed essere salvata!
Traduzione di Elisa Stucchi
Coloro che vivono nel peccato possono entrare nel Regno dei Cieli?