Il ritorno di una pecorella smarrita (II)
Nei giorni che seguirono fui molto confusa: per anni avevo cercato una chiesa in cui sentissi la presenza dello Spirito Santo. Ora che mi sentivo finalmente a casa e il mio animo aveva trovato un po’ di pace, mi dicono che il Signore è già tornato e si è incarnato. Era una faccenda troppo grossa e non sapevo cosa fare. Una sera, dopo le otto, il fratello mi invitò a partecipare a un incontro; non ero sicura che accettare fosse la cosa giusta. Mi rivolsi al Signore: “Oh Signore, non so se ciò che ha detto il fratello sia vero o falso. Se sei davvero tornato, Ti prego di illuminarmi. Se ciò che ha detto è falso, proteggimi perché non ho ancora la capacità di discernere”. La preghiera mi calmò. Decisi però che poiché il fratello parlava del ritorno del Signore, un evento che avevo aspettato tanto a lungo, non volevo rischiare di perdere quell’opportunità. “Che sia una benedizione o un disastro, sono disposta a mettere tutto nelle mani di Dio. Possa Dio essere al mio fianco e aiutarmi a capire”. Poi andai online per l’incontro con fratello Wu e gli altri.
Durante l’incontro, dissi a fratello Wu: “La Bibbia dice, ‘Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo’ (Atti 1:11). Il Signore ci ha lasciati su una nuvola, e dovrebbe tornare così come ci ha lasciati. Perché dici che Dio si è incarnato ed è già tornato?”. Fratello Wu rispose: “A dire il vero, durante gli ultimi giorni il ritorno del Signore avverrà prima in segreto e in carne, e solo in un secondo momento Egli apparirà pubblicamente col Suo corpo spirituale. Ci sono molti versi nella Bibbia che profetizzano che il Signore tornerà in segreto, ad esempio: ‘Ecco, io vengo come un ladro; beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne’ (Apocalisse 16:15), ed ‘Anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà’ (Luca 12:40). Qui, ‘come un ladro’ significa che il Signore tornerà in gran segreto. Durante la fase in cui opererà segretamente, apparirà come una persona normale e nessuno potrà riconoscerlo come Dio. Tuttavia, quando opererà e parlerà, le vergini sagge riconosceranno la voce del Signore sulla base delle verità che Egli esprimerà, mentre coloro che non cercano la verità tratteranno Dio come una persona ordinaria e Lo perseguiteranno e condanneranno. L’opera di Dio separerà i veri credenti da quelli falsi, che è come dire separare il grano dalla zizzania, usando le parole del Signore Gesù. Se il Signore Gesù apparisse subito su una nuvola, nessuno Gli resisterebbe. La Sua opera segreta mira soprattutto a purificare e perfezionare coloro che seguono le orme di Dio, così da creare un gruppo di vincitori. Poi Dio invierà una catastrofe per cambiare coloro che non accettano la Sua opera. Dopo la catastrofe, Egli scenderà su una nuvola e apparirà pubblicamente a tutti i popoli, e allora coloro hanno sempre voltato le spalle a Dio potranno solo piangere e digrignare i denti. Si legge nel libro dell’Apocalisse, ‘Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen’ (Apocalisse 1:7). Dietro alle due diverse apparizioni di Dio si nasconde la Sua saggezza: tutto ciò che Egli fa è per perfezionare coloro che credono davvero in Lui e punire coloro che Gli resistono. Così premierà i buoni e punirà i cattivi”. Allora capii: le profezie sul ritorno del Signore contenute nella Bibbia non dicono semplicemente che Egli “scenderà su una nuvola”: ci sono anche delle profezie che parlano del Signore che verrà come un ladro e opererà in segreto. Avevo già letto quei versi prima, quindi perché non li avevo capiti? Quindi Dio scenderà in segreto per perfezionare certi ed eliminare altri. L’opera di Dio è davvero saggia.
Poi, fratello Wu mi inviò diversi passi delle parole di Dio: “La salvezza dell’uomo da parte di Dio non si compie direttamente per mezzo dello Spirito o in quanto Spirito, perché il Suo Spirito non può essere né toccato né visto dall’uomo e non può essere da lui avvicinato. Se Egli cercasse di salvare l’uomo direttamente alla maniera dello Spirito, l’uomo non sarebbe in grado di ricevere la Sua salvezza. Se Dio non avesse indossato la forma esteriore di un uomo creato, egli non sarebbe stato in grado di ricevere questa salvezza. L’uomo, infatti, non può in alcun modo avvicinarsi a Lui, proprio come nessuno poteva andare vicino alla nube di Jahvè. Solo diventando un uomo del creato, ossia mettendo la Sua Parola nella carne che diventerà, Egli può instillare personalmente la Parola in tutti coloro che Lo seguono. Solo allora l’uomo può udire la Sua Parola, vedere la Sua Parola e ricevere la Sua Parola e poi, attraverso di essa, essere pienamente salvato. […]”
“[…] l’opera della carne si riferisce in modo più efficace ad ogni persona con la quale Egli ha contatto. Ancora, la carne di Dio con forma tangibile può essere meglio compresa e considerata da parte dell’uomo, può approfondire ulteriormente la conoscenza di Dio da parte dell’uomo, e lasciare all’uomo una più profonda impressione delle effettive gesta di Dio. L’opera dello Spirito è avvolta nel mistero, è difficile da capire e ancora più difficile da vedere per gli esseri mortali e, in questo modo, essi possono contare solo su fantasie vuote. L’opera della carne, tuttavia, è normale, basata sulla realtà e in possesso di abbondante saggezza, ed è un fatto che può essere contemplato dall’occhio fisico dell’uomo; l’uomo può personalmente sperimentare la saggezza dell’opera di Dio e non ha bisogno di impiegare la sua fertile immaginazione. Questi sono l’accuratezza e il valore reale dell’opera di Dio nella carne. Lo Spirito può compiere solo cose invisibili all’uomo e per lui difficili da immaginare, ad esempio, l’illuminazione dello Spirito, il Suo movimento e la Sua guida, ma per l’uomo, che ha una mente, queste cose non forniscono alcun chiaro significato. Esse forniscono solo movimento o un significato ampio e non possono fornire un’istruzione a parole. L’opera di Dio nella carne, però, è molto diversa: fornisce una guida verbale accurata, presenta una volontà chiara e ha chiari gli obiettivi richiesti. E così l’uomo non ha bisogno di brancolare o impiegare la sua immaginazione, tanto meno di fare congetture. Questa è la chiarezza dell’opera nella carne e la sua grande differenza con l’opera dello Spirito. L’opera dello Spirito è adatta solo a un ambito limitato e non può sostituire l’opera della carne. L’opera della carne dà all’uomo obiettivi molto più precisi e necessari e una conoscenza di gran lunga più reale, valida dell’opera dello Spirito. L’opera di maggior valore per l’uomo corrotto è quella che fornisce parole precise, obiettivi chiari da perseguire, e che può essere vista e toccata. Solo l’opera realistica e una guida puntuale sono adatte ai gusti dell’uomo e solo l’opera vera e propria può salvarlo dalla sua indole corrotta e depravata. Ciò può essere ottenuto solo dal Dio incarnato; solo Lui può salvare l’uomo dalla sua indole già in precedenza corrotta e depravata. […]”
“[…] la corrotta indole, la ribellione e la resistenza dell’uomo vengono smascherate quando egli vede Cristo, e la ribellione e la resistenza messe in evidenza in tale occasione, più che in qualunque altra, sono assolute e complete. È a motivo del fatto che Cristo è il Figlio dell’uomo e possiede una normale umanità, che l’uomo né Lo onora né Lo rispetta. È a motivo del fatto che Dio vive nella carne, che la ribellione dell’uomo viene portata alla luce nella sua totalità e vividezza. Pertanto affermo che la venuta di Cristo ha portato alla luce tutta la ribellione del genere umano in tutta la sua evidenza, mettendone in risalto l’effettiva natura. Equivale al detto ‘attirare una tigre giù dalla montagna’ o ‘attirare un lupo fuori dalla tana’. […]”.
Fratello Wu scrisse: “Questi passi ci dicono che questa volta Dio parlerà e opererà soprattutto per perfezionare e purificare coloro che credono davvero in Lui, mentre punirà ed eliminerà coloro che Gli resistono. Alla fine l’intera umanità sarà classificata secondo natura. Per compiere tale opera, Dio deve farsi carne e divenire una persona ordinaria. Solo così la nostra natura corrotta verrà messa a nudo insieme alle nostre nozioni sbagliate e alle nostre idee su Dio. Proprio come nell’Età della Grazia, gli ebrei non sapevano che il Signore Gesù fosse l’incarnazione di Dio e pensavano che fosse solo il figlio di un falegname, perciò Lo guardarono dall’alto in basso e Lo rifiutarono. Le loro nozioni errate vennero esposte per via della loro mancanza di spirito di ricerca. L’opera che Dio compirà negli ultimi giorni serve in primis a salvare e purificare l’uomo; allo stesso tempo, Egli metterà a nudo ed eliminerà gli indegni. Così Dio separerà gli uomini in base alla loro natura. Se Dio apparisse nel Suo corpo spirituale, chi oserebbe resisterGli e condannarLo? E allora come potrebbero essere separati buoni e cattivi? È un compito che può essere portato a termine solo dall’incarnazione di Dio. Inoltre, lo Spirito di Dio appare incomprensibilmente misterioso e ci renderebbe difficile interagire con Lui. Invece, Dio incarnato può stare in mezzo a noi dal mattino alla sera e può operare da persona a persona, così sarà più facile attirarci a Dio e fare in modo che possiamo comprenderLo. Proprio come nell’Età della Grazia, quando Dio si fece carne per operare come Figlio dell’uomo. I credenti di allora poterono vivere e mangiare con Lui, pescare con Lui e ascoltare i Suoi insegnamenti del vangelo del Regno dei Cieli in cima alla montagna. Tramite l’interazione con Dio, la gente percepì la misericordia e la compassione del Signore e iniziò ad amarLo. Incarnandosi, Dio è in grado di utilizzare il linguaggio di noi umani per comunicarci la Propria volontà. È come durante l’Età della Grazia: ‘Allora Pietro, accostatosi, gli disse: ‘Signore, quante volte, peccando il mio fratello contro di me, gli perdonerò io? fino a sette volte?’ (Matteo 18:21). ‘Gesù disse a lui: lo non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette’ (Matteo 18:22). In questo modo possiamo comprendere meglio le richieste di Dio ed evitiamo di allontanarci dalla giusta pratica. Noi siamo stati corrotti da Satana e le nostre azioni sono piene della sua natura corrotta e del suo veleno, e questo ci porta a disobbedire e a resistere a Dio. Se vogliamo cambiare la nostra natura per soddisfare la volontà di Dio dobbiamo lasciarci guidare dalle Sue parole. Solo incarnandosi Dio può esprimere le Sue parole e rimediare alle nostre mancanze, dovunque e in qualsiasi momento, perché noi non saremmo in grado di comprendere la Sua volontà da ciò che esprime uno Spirito. Quindi, per concludere, la decisione di Dio di incarnarsi per compiere la Sua opera è interamente basata sui nostri bisogni e sul Suo grande amore per noi”.
Il suo discorso mi commosse. Quindi l’incarnazione di Dio ha un grandissimo significato e finalmente l’avevo capito. In seguito gli chiesi di nuovo: “Tutte queste sono parola di Dio? Cos’altro ha detto?”. E lui rispose: “Dio Onnipotente incarnato ha espresso milioni di parole. Oltre a questo libro ‘La Parola appare nella carne’, esistono molte altre espressioni di Dio. Queste parole spiegano chiaramente il piano di gestione di Dio per salvare l’umanità, la natura di Dio e tutto ciò che Egli è e ha. Se leggiamo le Sue parole Lo comprenderemo sempre di più. Ai santi di tutte le epoche non fu dato di ascoltare queste espressioni, ma la nostra generazione può farlo. Siamo davvero benedetti!”. Non potevo descrivere la mia eccitazione: mi sentivo come se io non fossi degna di ricevere la grande salvezza di Dio.
Dopo l’incontro, il fratello mi mandò molti video della Chiesa di Dio Onnipotente e io li guardai tutti fino all’ultimo. Le verità di cui parlavano erano molto chiare e sciolsero tutti i nodi nel mio cuore. Specialmente il film: “Il mistero della pietà: La seconda parte”, mi fece piangere. I fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente predicano il Vangelo, eppure molti altri fratelli e sorelle nel mondo religioso sono incapaci di investigare quelle questioni perché restano troppo aggrappati alla Bibbia: ho capito che salvare l’umanità è un compito davvero difficile. Ma ho anche capito di essere stata molto arrogante a cercare di definire l’opera di Dio secondo le mie concezioni. Le parole nei video e nei libri, quelle parole di giudizio e castigo, percepivo che erano dirette a me; mi ferirono perché erano molto dure, ma allo stesso tempo mi sentivo serena. Sentivo di essere indegna di accettare personalmente il giudizio delle parole di Dio. Questa è la reale esaltazione di Dio.
Sono passati cinque mesi da quando ho accettato l’opera di Dio Onnipotente. Leggendo le Sue parole ho anche compreso più a fondo il significato pratico dell’incarnazione di Dio e della Sua opera, e ho percepito il Suo amore per noi. Ho visto che Dio incarnato ha sofferto la persecuzione e la condanna da parte dell’umanità corrotta, ma che sta ancora pronunciando le Sue parole e cercando di salvarci, proprio come il Signore Gesù che per amore si fece inchiodare alla croce. L’amore che Dio prova per noi è infinito e immutato!
Prima Parte: Il ritorno di una pecorella smarrita (I)