Quando sposai mio marito, eravamo molto poveri e spesso la gente ci snobbava: decisi, pertanto, di guadagnare di più, in modo da poterci trasferire presto in un condominio e da imporci su quelli che ci avevano guardato dall’alto in basso. Andai, pertanto, a lavorare fuori città in una fabbrica per il trattamento della lana, dove mi occupavo della pulizia dei filamenti di lana fuori dai tamburi. Poiché le macchine giravano molto velocemente, se non fossi stata abbastanza rapida con le mani, sarei stata trascinata nel macchinario fino a morirne. Ma, per guadagnare più soldi, rischiavo questo pericolo mortale e continuavo a fare straordinari. Di solito, per risparmiare tempo e lavorare di più, mangiavo mentre svolgevo la mia occupazione, e dormivo solo tre o quattro ore per notte. Una sera, mentre stavo facendo un turno extra di lavoro, mi addormentai mentre la macchina era ancora in funzione. Fortunatamente mio marito, che stava finendo il suo turno, mi vide e così evitammo un incidente.
Anche se a volte mi sentivo sfinita, mi bastava solo dare un’occhiata ai soldi che stavo guadagnando per il mio duro lavoro, che il mio cuore si placava. Pensavo sempre: “Il denaro non è tutto, ma senza non si fa nulla” e “I soldi fanno girare il mondo”. Niente era importante quanto guadagnare denaro. Nella misura in cui avevo i soldi, potevo ottenere il rispetto degli altri e vivere la vita che desideravo; volevo raggiungere questo obiettivo, non importa quanto avrei dovuto soffrire. A questo modo, in un lampo, trascorsero sette anni e riuscimmo a risparmiare molte decine di migliaia di yuan. Anche nostro figlio si era sposato e aveva avuto un bambino, e i nostri giorni erano felici. A volte, tuttavia, provavo ancora un’assillante insoddisfazione. Quando vedevo che altre persone compravano case e auto di lusso in una città importante, volevo continuare a lavorare sodo per guadagnare più soldi, cercando di passare a una casa più grande e di guidare un’auto di lusso.
Mentre lottavo e lavoravo sodo per raggiungere la mia vita ideale, venni colpita da varie malattie. Essere sovraccaricata per così tanto tempo mi aveva portato a soffrire di diversi disturbi, come una grave tensione ai muscoli della schiena, una periartrite alla spalla, una spondilosi cervicale e un vasospasmo cerebrale. Se sedevo troppo a lungo, la schiena mi faceva terribilmente male e tutto ciò che potevo fare era stare in piedi al lavoro per alleviare il dolore; la mia spondilosi cervicale mi faceva irrigidire il collo a tal punto che piegare la testa diventava troppo doloroso, e spesso soffrivo di vertigini e ronzii alle orecchie. Fare turni di lavoro notturni extra mi aveva portato a sviluppare una specie di malattia ciclica, chiamata vasospasmo cerebrale. Ogni volta che si riacutizzava, il dolore mi rendeva difficile dormire e riuscivo solo a tenermi la testa e a piangere tutta la notte, senza nemmeno osare spazzolarmi i capelli. Non potevo più sopportare il male, per cui andai all’ospedale e ricevetti alcuni antidolorifici. Il medico mi avvertì, spiegandomi: “La causa di questa malattia sono i turni extra di lavoro che fa di notte, signora. Deve riposare di più”. Ma io mi rifiutai di ascoltare il parere del dottore e, per evitare che interferisse con la mia capacità di guadagnare denaro, perseverai con il mio lavoro e sopportai tutti i miei disturbi. Infine, la periartrite alla spalla divenne così grave che non riuscivo più a muovere la mano destra e fui costretta a licenziarmi. E, tuttavia, pensavo tra me che, se non potevo guadagnare un mucchio di soldi, potevo almeno guadagnarne un po’. E, quindi, mi trovai un’occupazione più tranquilla e continuai a lavorare. Con il passare del tempo, la mia malattia peggiorò sempre di più. Dopo una visita medica all’ospedale, il dottore disse: “Hai sofferto di questa patologia così a lungo che il momento adatto per curarla è passato. Anche se la affrontiamo adesso, non recupererà facilmente, signora. Tutto ciò che possiamo fare è sottoporla a un trattamento e vedere come va; dovrà venire in ospedale a giorni alterni per la fisioterapia”.
Dopo circa venti giorni di trattamento, mio figlio assunse un’espressione truce e disse in tono brusco: “Stai spendendo tutti i nostri soldi per le tue tante malattie”. Anche mio marito si lamentò e commentò: “Non sei capace di guadagnare soldi, ma continui a spenderli”. Ascoltando i loro rimproveri tanto freddi, ne fui così ferita che scoppiai in lacrime e mi sentii sconvolta, come se il mio cuore fosse stato spezzato. Quella sera, mi sedetti sul letto e pensai a come avevo trascorso la maggior parte della mia vita lavorando sodo per guadagnare denaro. Avevo pensato che sarei stata capace di condurre un’esistenza felice se avessi avuto soldi, ma, alla fine, anche se ne avevo guadagnati un bel po’, avevo danneggiato il mio corpo ed ero tormentata ogni giorno in modo insopportabile dalle mie malattie. Non solo non mi stavo godendo la vita felice che il denaro mi aveva portato, ma venivo anche odiata e rifiutata dalla mia famiglia perché cercavo di curare i miei malanni. Nel mio dolore e nella mia disperazione, trassi un profondo respiro e pensai: “Per cosa mai sto vivendo? Che senso ha questa esistenza?”.
Mentre mi trovavo nella più grande sofferenza, mi imbattei nel Vangelo del Regno di Dio. Attraverso le condivisioni offerte dai fratelli e dalle sorelle, compresi che Dio è l’unico vero Dio che ha creato tutte le cose, che tutte le nostre vite provengono da Lui e che solo Lui può salvarci, solo Lui ci ama moltissimo. Capii anche che il motivo per cui soffriamo di così tante malattie e conduciamo esistenze così dolorose dipende dal fatto che abbiamo rifuggito Dio e siamo stati corrotti da Satana. Solo accettando il Vangelo di Dio e ascoltando le Sue parole possiamo ottenere la Sua cura e la Sua protezione, e sperimentare pace e gioia. Lessi queste parole di Dio: “L’Onnipotente ha pietà di questi esseri umani che soffrono profondamente. Allo stesso tempo, Egli è stanco di queste persone senza consapevolezza, perché deve aspettare troppo a lungo per ricevere una risposta da loro. Egli vuole cercare, cercare il tuo cuore e il tuo spirito. Vuole portarti acqua e cibo e svegliarti, in modo che tu non abbia più né sete né fame. Quando sarai stanco e quando comincerai a sentire la desolazione di questo mondo, non essere perplesso, non piangere. Dio Onnipotente, l’Osservatore, accoglierà il tuo arrivo in qualsiasi momento”. Ogni Sua parola riscaldava il mio cuore e io non potei fare a meno di immergermi in profondi pensieri. Quando avevo perso ogni speranza e il coraggio di continuare a vivere, Dio Si era accorto del mio dolore, mi aveva predicato il Vangelo attraverso i fratelli e le sorelle, e aveva atteso che io tornassi al Suo cospetto; quando la mia famiglia mi aveva voltato le spalle e i miei parenti mi avevano trattato con freddezza, Dio non mi aveva abbandonato, ma Si era servito, invece, delle Sue parole per bussare alla porta del mio cuore intorpidito e io ero giunta ad apprezzare profondamente il Suo amore per me. Pensando a ciò, scoppiai in lacrime di gratitudine. Mi sentivo come un’orfana che era tornata all’abbraccio di sua madre; il mio cuore era colmo di amore e calore, e improvvisamente trovai il coraggio di continuare a vivere.
In seguito, cominciai a venir coinvolta nella vita della Chiesa. Leggevo le parole di Dio insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle, condividevamo sulle nostre esperienze personali e ci mostravamo l’un l’altro amore e sostegno. Il mio cuore si sentiva sempre più sereno e io scordai tutto delle mie malattie.
Un giorno lessi queste parole di Dio: “‘I soldi fanno girare il mondo’ è la filosofia di Satana e prevale nell’intera umanità, in ogni società umana. Potreste dire che è una tendenza perché è stata inculcata a tutti e ormai è impressa nel loro cuore. […] Dunque, dopo che il diavolo ha usato questa tendenza per corrompere le persone, quest’ultima come si manifesta in loro? Non pensate forse che non sareste in grado di sopravvivere senza denaro in questo mondo, che sarebbe impossibile anche solo per un giorno? (Sì.) Lo status e la rispettabilità degli individui dipendono da quanti soldi hanno. La schiena dei poveri è piegata dalla vergogna, mentre i ricchi si godono il loro status elevato. Camminano orgogliosamente a testa alta, parlano con voce tonante e vivono con arroganza. Che cosa portano questo detto e questa tendenza alle persone? Molte non considerano il guadagno economico un obiettivo degno di essere conseguito a ogni costo? Molte non sacrificano la dignità e l’integrità andando in cerca di altri soldi? […] Satana non è subdolo quando usa questo metodo e questo detto per corrompere l’uomo fino a questo punto? Non si tratta di un perfido stratagemma? Man mano che passi dall’obiettare questo detto popolare all’accettarlo come verità, il tuo cuore finisce completamente nelle grinfie di Satana, e dunque impari tuo malgrado a vivere secondo questo criterio”.
Le parole di Dio erano talmente vere e mi ritraevano fedelmente. Ripensando agli ultimi anni, mi resi conto di aver vissuto secondo le filosofie sataniche di “I soldi fanno girare il mondo” e “Il denaro non è tutto, ma senza non si fa nulla”. Avevo considerato il denaro come la cosa più importante di ogni altra e avevo creduto che, guadagnando un sacco di soldi, avrei potuto poi godermi una vita di lusso, ottenere il rispetto degli altri e non essere guardata dall’alto in basso da nessuno. Per questo motivo, avevo lavorato giorno e notte come una macchina per produrre denaro e non avevo prestato alcuna attenzione alla mia salute. Anche mentre ero tormentata da varie malattie, ancora non ero disposta a rinunciare all’opportunità di fare soldi. Alla fine, avevo sì un po’ di denaro e la mia vita materiale era migliorata, ma il mio corpo ne era stato danneggiato, ero tormentata dalle malattie, la mia famiglia non aveva compassione per me e vivevo in un dolore insopportabile. Mi accorsi che ero stata guidata e danneggiata dalla frase “Il denaro è al primo posto”; ero stata disposta a rischiare la vita per il denaro e non avevo esitato a pagare alcun prezzo: ero diventata completamente schiava dei soldi. Poi, pensai a come tante persone si ammalassero per guadagnare soldi, al fatto che dovevano prendere farmaci tutto l’anno, che trascorrevano la prima metà della loro vita lavorando sodo per il denaro e poi il resto della loro esistenza spendendo quei soldi per curare le loro varie malattie; così tanta gente lavora troppo e perde la propria vita per guadagnare soldi. … Tutto ciò era la conseguenza dell’inganno e della corruzione dell’uomo da parte di Satana. Il principe dei demoni stava usando queste idee per controllare il cuore di noi esseri umani e per far sì che spendessimo tutto il nostro tempo e la nostra energia a guadagnare denaro, al punto tale da renderci persino disposti a sacrificare la nostra salute e la nostra vita. Come bestie da soma, viviamo sotto i danni della corruzione di Satana. E, per ultimo, finiamo tutti per avere un’esistenza di dolore. Le intenzioni di Satana erano davvero molto cattive e maligne! E, così, presi in silenzio una decisione: d’ora in avanti, avrei respinto strenuamente queste falsità di Satana e non ne sarei più stata ingannata e danneggiata, e avrei creduto in Dio e Lo avrei seguito con serietà, e sarei vissuta sotto la Sua vigile cura e protezione.
Sotto la guida delle parole di Dio, non lavorai più così duramente per guadagnare denaro come facevo prima, ma mi concentrai invece su una lettura più frequente delle Sue parole e presi a partecipare più spesso agli incontri con i miei fratelli e le mie sorelle. Mi sentivo ogni giorno arricchita e il mio spirito acquistava una calma e una libertà che non aveva mai provato prima. La mia salute cominciò gradualmente a migliorare e io svolgevo attivamente i miei compiti nella Chiesa, per quanto ne fossi fisicamente capace.
Ma, quando arrivò la Festa di Primavera, mio figlio tornò a casa e mi disse: “Mamma, ho stipulato contratti per diversi progetti fuori città. Vieni con noi e aiutaci con il lavoro: possiamo fare un po’ di soldi nei prossimi anni. Compreremo una casa al sud, quindi non dovremo tornare qui. Inizia a fare i bagagli, perché partiremo tra due giorni”. Sentendolo dire ciò, mi immersi in una profonda riflessione: “Credo che il lavoro che svolgo ora sia piuttosto tranquillo, ma non guadagno molto. Adesso mio figlio ha stipulato contratti per alcuni progetti e giù al sud il territorio è industrializzato, quindi guadagneremo sicuramente soldi. Comprare una grande casa in una città importante e sistemarsi lì è anche il mio sogno!”. Ma poi pensai: “Ho guadagnato molto denaro per anni, ma, a parte ammalarmi ed essere trattata con freddezza dalla mia famiglia, cosa ne ho effettivamente ricavato? Ora che ho iniziato a credere in Dio, la mia salute ha cominciato a migliorare, ma mio figlio vuole che vada di nuovo a fare soldi. …”. Riflettendo su questi pensieri, rivolsi a Dio una preghiera silenziosa: “O Dio, mi hai già donato abbastanza grazia e benedizioni. Mio figlio ora vuole che vada al sud per guadagnare soldi, ma io non desidero cadere nella tentazione di Satana e continuare a esserne danneggiata. Per favore, guidami a vincerla e proteggi il mio cuore, così che io possa vivere alla Tua presenza”. Dopo aver pregato, pensai a queste parole di Dio: “La sorte dell’uomo è nelle mani di Dio. Non sei in grado di governarti: sebbene si affretti e si occupi di se stesso, l’uomo rimane incapace di controllarsi. Se potessi conoscere le tue prospettive e governare la tua sorte, saresti ancora una creatura?”. Le parole autorevoli di Dio bussarono alla porta del mio cuore e io pensai: “Sì, Dio ha predestinato e disposto molto tempo fa quanti soldi avrei avuto nella mia vita e nessuno può cambiare ciò che Egli ha prestabilito. Non importa quanto potrei agitarmi e sforzarmi, non riuscirò mai a cambiare il mio destino. Il proverbio dice: ‘Verrà se sarà arrivato il tempo nella tua vita, non forzarlo se il tempo non arriverà’. Ho sofferto abbastanza dolore a causa del male di Satana e non devo tornare a far parte del suo seguito”.
In seguito, lessi queste parole di Dio: “Dopo averlo riconosciuto, il tuo compito è accantonare la tua vecchia visione della vita, stare lontano dalle varie trappole, lasciare che Dio si faccia carico della tua esistenza e faccia programmi per te, provare soltanto a sottometterti alle Sue orchestrazioni e alla Sua guida, a non avere scelta e a diventare una persona che adora Dio”. Esse mi mostrarono la via della pratica e io mi resi conto che dovevo affidare la mia vita a Lui e sottomettermi alla Sua sovranità e alle Sue disposizioni. La mia esistenza era stata così penosa prima e avevo trascorso la maggior parte di essa a guadagnare denaro, provocando così lo sfacelo del mio stesso corpo; non c’era modo che io potessi continuare a percorrere quella vecchia strada. Ora, non avevo preoccupazioni per le necessità primarie della vita e il mio lavoro rilassato mi permetteva di guadagnare abbastanza per coprire tutte le spese. Inoltre, potevo partecipare agli incontri e leggere le parole di Dio con i miei fratelli e le mie sorelle, e trovavo la mia vita molto gioiosa. Pensando a ciò, decisi di adottare un approccio razionale al denaro e che non ne sarei mai più stata schiava. Quel che dovevo fare era ristabilire i miei obiettivi esistenziali, cercare di amare Dio, vivere una vita colma di significato, compiere il mio dovere come essere creato e sfuggire al male causato da Satana. Rifiutai, quindi, con gentilezza l’invito di mio figlio. Dopo aver praticato a questo modo, provai una gioia incontenibile e sperimentai davvero il senso di felicità e di pace che deriva dal possedere la protezione di Dio e dall’averLo al proprio fianco.
In seguito, corressi gradualmente il modo in cui avevo vissuto e gli obiettivi sbagliati che avevo perseguito. Non avrei più lottato o lavorato duramente per il denaro, né avrei vissuto per esso, ma la mia esistenza, invece, sarebbe stata orientata a perseguire la verità; avrei cercato di sottomettermi alla sovranità e alle disposizioni del Creatore, di condurre un’esistenza normale, di avere un normale lavoro, di leggere le parole di Dio insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle, di cantare in lode a Lui e di svolgere il mio dovere di essere creato. Lentamente, giunsi a comprendere numerose verità e fui capace di distinguere molti dei piani illusori di Satana, evitando così gran parte del male e degli inganni del principe dei demoni, e vivevo una vita che nel tempo divenne sempre più serena. Le varie malattie, come la tensione muscolare alla schiena, il vasospasmo cerebrale e la periartrite alla spalla, che mi avevano tenuto nella loro morsa per anni, scomparvero tutte. Sia ringraziato Dio per avermi mostrato misericordia e gentilezza, e per avermi permesso di liberarmi del male di Satana e di condurre un’esistenza ricca di significato.