In quanto cristiani, tutti noi conosciamo la parola “Cristo”. Poiché preghiamo ogni giorno nel santo nome di Gesù Cristo, riteniamo che il Signore Gesù sia Cristo. Dunque, perché chiamiamo il Signore Gesù “Cristo”? Cosa significa Cristo? Alcune persone potrebbero dire: “Cristo significa l’Unto”. Altri affermano: “Cristo è il Figlio dell’uomo”. Ognuno possiede una sua opinione. Riguardo a queste convinzioni, hai mai pensato che secondo le testimonianze dell’Antico Testamento, Jahvè Dio usò la denominazione di figlio dell’uomo per coloro che furono da Lui usati? Ed erano forse costoro che Dio usò e chiamò figli dell’uomo, Cristo? Proprio come la Bibbia riporta: “E mi disse: ‘Figliuol d’uomo, rizzati in piedi, e io ti parlerò’” (Ezechiele 2:1). “Ed egli mi disse: ‘Hai visto, figliuol d’uomo?’” (Ezechiele 47:6). Qui, Jahvè Dio chiamò Ezechiele figlio dell’uomo. Era forse costui Cristo? Nell’Antico Testamento, quelli che venivano usati da Jahvè Dio per compiere l’opera erano profeti, sacerdoti, ecc. Dio li chiamò figli dell’uomo. Erano costoro, quindi, Cristo? La risposta a questa domanda è “no”. Se riteniamo che Cristo significhi l’unto, allora che ne è di tutti i re e i sacerdoti dell’Antico Testamento che erano anche loro unti? Perché costoro non erano Cristo? Forse abbiamo tutti molta confusione in merito a ciò che la parola Cristo significa, quindi discutiamo di questa domanda: che cosa mai significa Cristo?
Le parole di Dio ci forniscono risposte chiare a questo proposito. Dio dice: “Il Dio che Si è fatto carne Si chiama Cristo e Cristo è la carne assunta dallo Spirito di Dio. Questa carne è diversa da qualsiasi uomo che è di carne. Questa differenza è perché Cristo non è fatto di carne e di sangue, ma è l’incarnazione dello Spirito. Egli ha sia una normale umanità e sia una completa divinità. La Sua divinità non è posseduta da nessun uomo. La Sua normale umanità sopporta tutte le normali attività della carne, mentre la Sua divinità svolge l’opera di Dio Stesso. Che si tratti della Sua umanità o della Sua divinità, entrambe sono obbedienti alla volontà del Padre celeste. L’essenza di Cristo è lo Spirito, che è la divinità. Pertanto, la Sua essenza è quella di Dio Stesso; questa essenza non interrompe la Sua opera e non potrebbe fare niente per distruggerla, né mai pronuncerebbe nessuna parola che vada contro la Sua volontà. Quindi il Dio che Si è fatto carne non farebbe assolutamente mai alcuna opera che interrompa la Propria gestione. Questo è quello che tutti gli uomini dovrebbero capire. L’essenza dell’opera dello Spirito Santo è quella di salvare l’uomo ed è per amore della gestione di Dio. Allo stesso modo, l’opera di Cristo è quella di salvare l’uomo ed è per amore della volontà di Dio. Dato che Dio Si è fatto carne, realizza la Sua essenza all’interno della Sua carne, in modo tale che la Sua carne sia sufficiente per intraprendere la Sua opera. Pertanto, tutta l’opera dello Spirito di Dio è sostituita dall’opera di Cristo durante il tempo dell’incarnazione e al centro di tutta l’opera durante tutto il tempo dell’incarnazione c’è l’opera di Cristo. Non può essere confusa con l’opera di qualsiasi altra epoca. […]” (“L’essenza di Cristo è di obbedire alla volontà del Padre celeste”). “Dio incarnato è chiamato Cristo, e così il Cristo che può offrire agli esseri umani la verità è chiamato Dio. Non vi è nulla di eccessivo in questo, poiché Egli possiede la sostanza di Dio e possiede l’indole di Dio e la sapienza della Sua opera, che sono irraggiungibili per l’uomo. Coloro che si proclamano Cristo ma non sanno eseguire l’opera di Dio sono degli impostori. Cristo non è solamente la manifestazione di Dio in terra, ma è invece la carne particolare assunta da Dio nell’eseguire e nel portare a termine la Sua opera fra gli uomini. Questa carne non può essere sostituita da un uomo qualunque, ma può svolgere adeguatamente l’opera di Dio in terra, esprimere la Sua indole, ben rappresentarLo e fornire la vita all’uomo. […]” (“Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna”).
Da queste parole, possiamo comprendere che solo il Dio incarnato è chiamato Cristo. Cristo ha una sostanza divina e può esprimere la verità e compiere l’opera di Dio Stesso. Cristo è Dio che assume la carne per farSi uomo. Dal Suo aspetto esteriore Egli è un uomo comune e ordinario, cosicché è anche chiamato Figlio dell’uomo. Ma chi è chiamato figlio dell’uomo può anche non essere Cristo. Prendiamo per esempio gli apostoli, i profeti e i sacerdoti. Sebbene essi fossero chiamati figli dell’uomo, la loro sostanza era umana, essi erano esseri umani, creazioni di Dio. Pertanto, poiché non erano Cristo, essi non potevano esprimere la verità, per non parlare dell’opera di Dio Stesso. Inoltre, Cristo è la carne in cui lo Spirito di Dio Si realizza e in cui risiede. E sebbene Cristo significhi l’unto, l’unto può non essere Cristo. Questa è la differenza tra Cristo e uomo. Cristo ha l’aspetto di un uomo, ma la Sua sostanza è la sostanza di Dio. Perché nell’Antico Testamento Jahvè Dio non veniva chiamato Cristo? Perché a quel tempo Dio operava, guidava gli uomini nelle loro vite e li conduceva ad adorarLo usando lo Spirito, ed Egli non Si era fatto carne per compiere la Sua opera, quindi non poteva essere chiamato Cristo. Cristo è una parola speciale che si riferisce solo al Dio incarnato. Cristo è Dio Stesso che vive nella carne. Anche se nell’aspetto esteriore Cristo è una persona comune, la Sua sostanza è diversa da quella di qualsiasi essere umano creato. Cristo è Dio incarnato, è la stessa carne di Dio ed è Dio che Si veste di carne e giunge sulla terra; Satana non può avvicinarsi a Lui, né corromperLo. Pertanto, Cristo può compiere l’opera di Dio Stesso e può esprimere la verità al fine di redimere e salvare l’umanità. Questa è la particolare divinità di Cristo. La sostanza di Cristo è una combinazione di comune umanità e di completa divinità, ed è Dio Stesso sulla terra.
Tutti noi sappiamo che il Signore Gesù è Cristo, il Dio Stesso incarnato. Quindi, perché Egli Si è fatto carne per compiere la Sua opera? Ora sono gli ultimi giorni. Quando il Signore ritornerà, sarà forse incarnato e apparirà come Figlio dell’uomo per compiere la Sua opera? Come dovremmo riconoscere dalle parole e dall’opera di Cristo che Egli è il Dio Stesso incarnato?
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